Un bilancio positivo, e su questo non c'era alcun dubbio, una due giorni che ha allietato numerosi visitatori a suon di buona musica e cibo di qualità.
E' calato il sipario sulla XXXIV edizione della “Sagra della Porziuncola e del formaggio pecorino” l'evento che ha acceso Ceppaloni. Un pieno di gente, un numero non quantificabile di persone che hanno atteso con pazienza il proprio turno prima di fiondarsi nei numerosi stand gastronomici e degustare le bontà di questa festa. I fusilli, i protagonisti della serata, ma non solo, bastava semplicemente girarsi e vedere che la coda per ottenere la famosa “montanara” era lunga ma paziente.
Tavoli gremiti, tanti giovani ma anche tantissime famiglie che hanno deciso di vivere una serata all'insegna della bontà e lontano dalla calura cittadina.
Sorrisi, tantissime foto e video, un modo per ricordare una serata in compagnia. Teste basse quando c'è stato il momento di mangiare ma orecchie ben aperte sin dalle 20.30, orario nel quale ha aperto le danze e si è fatto conoscere al pubblico sannita Giuliano Gabriele, il re dell'organetto. Ingresso sul palco insieme alla sua band con tanto di maschere evocative. Un sound coinvolgente che, ben presto, si è trasformato in una ballata trascinante. Ceppaloni invasa dalla musica folk nell'ultima serata. Sono bastate poche note e la musica ha cominciato a fare ciò che le riesce meglio: trascinare.
E con il passare del tempo la folla è raddoppiata, vino a volontà e ovviamente i fusilli. Ogni tavolo aveva un piatto pronto ad essere gustato.
Il clou della serata alle 22.30 quando sono saliti sul palco i padroni di casa. Il concerto dei Sancto Ianne ha rappresentato l'apice, l'esplosione totale della gioia, l'essenza delle festa. Ballate ritmate, l'odore del Sannio che è stato capace di inebriare i grandi e i piccini. E allora via le maglie e tutti a ballare, tutti a cantare sulle note delle più famose canzoni del gruppo. Coinvolgimento massimo anche durante l'intervento di Shark Emcee. Le sue canzoni sono entrate ormai nella testa di tutti, il suo rapporto con la band sannita si sta consolidando di anno in anno. Quello che è venuto fuori da questa fusioni ha rappresentato il momento di massimo coinvolgimento. Gente che si è lasciata trascinare nella piazza, ma tante altre che non hanno abbandonato il tavolo ma allo stesso tempo non hanno resistito alla voglia di ballare.
Due ore di assoluto divertimento, due ore nelle quali non si è pensato al caldo, al sudore a tante altre cose, ma solo a ballare ed essere parte integrante della festa.
Il finale è stato di grande impatto. I tre protagonisti della serata tutti insieme sul palco per l'ultima canzone ed è stato questo il momento nel quale tutti i volenterosi ragazzi della Pro Loco di Ceppaloni, infaticabili e meritevoli di ogni applauso, hanno potuto abbandonare il ruolo istituzionale per godersi la musica ma soprattutto il successo del loro estenuante lavoro.
E' calato il sipario sulla manifestazione, un velo di tristezza perchè adesso ci vorranno 365 giorni prima di ritrovarsi con la speranza di vivere sensazioni ancora più forti. La tristezza è solo nel dover attendere un anno, la certezza è che l'edizione numero 35 saprà stupire ancora di più.
Fabio Tarallo