"Putin e' peggio di Hitler". E' quanto denunciato da un rappresentante della nutrita comunita' ucraina che vive a Castelvenere, in provincia di BENEVENTO, nel corso dei lavori del Consiglio comunale urgente ed aperto convocato dal sindaco Alessandro Di Santo per dire "no all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia". Maggioranza ed opposizione hanno votato alla unanimita' la proposta di delibera di Raffaele Simone, responsabile della Cultura del Comune, nella quale "oltre a esprimere solidarieta' e a dare sostegno ai cittadini che vivono e lavorano a Castelvenere, l'amministrazione comunale si impegna a utilizzare tutti i canali istituzionali per inviare aiuti alle famiglie ucraine e per favorire l'accoglienza dei profughi attraverso i corridoi umanitari". Il sindaco ha anche proposto la istituzione presso il comune di uno sportello di Solidarieta' con l'Ucraina a cui fare riferimento per informazioni e invio di beni di prima necessita'. "Piuttosto che inviare armi - ha aggiunto Di Santo - sarebbe opportuno inviare alla popolazione invasa farmaci e beni di prima necessita', compreso l'abbigliamento". "La situazione - ha concluso il Sindaco, dopo aver visionato dei filmati mostrati dalla delegazione ucraina che ha partecipato ai lavori del consiglio comunale - e' molto piu' grave di quanto si possa vedere sui media nazionali".
Gli ucraini sanniti: "Putin è peggio di Hitler"
Da Castelvenere denuncia comunità ucraina. Il sindaco: "Armi? Meglio mandare alimenti e medicine"
Redazione Ottopagine