L'attacco della Russia all'Ucraina è "una sfida completamente nuova. Autocrazia contro libertà. Non socialismo contro capitalismo. Ma l'antidemocrazia contro la democrazia. Per questo la resistenza Ucraina è la nostra resistenza". Così il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, in una intervista a Repubblica. Per Gentiloni "l'Europa non può pensare di stare tranquilla nella sua 'comfort zonè avallando il ritorno delle sfere di influenza. L'Ue può e deve uscire più forte da questa crisi. E lo deve fare partendo da due frontiere decisive: la Difesa e l'Energia". Per Gentiloni "ora si possono fare passi avanti sulla Difesa e sull'Energia. Questo conflitto è una "sveglia". Ci dice che dobbiamo essere più autonomi. E possiamo farlo, adesso che in America c'è Biden, senza correre il rischio di far apparire i nostri sforzi come una frattura del fronte transatlantico".

L'impatto delle sanzioni "sarà molto pesante e si dispiegherà nei prossimi mesi. E' l'unica alternativa alla risposta militare. Per l'economia russa nel medio periodo sarà devastante e potrebbe portare ad una dipendenza di Mosca dalla Cina. Su Swift stiamo definendo la lista, ma lo schema è comunque ampliabile. Nessuno ci impedirà di estendere il perimetro del blocco". (Italpress)