Grazie alla tripletta messa segno da un ritrovato Simeone, il Verona vince 3-1 il derby veneto col Venezia al 'Bentegodì. Partenza gagliarda dei lagunari che, al 14', si rendono pericolosi con Haps che, dal limite dell'area, ci prova al volo con un sinistro potente, ma Montipò è pronto e in tuffo respinge il pallone. Gli uomini di Zanetti non allentano la pressione e sugli sviluppi di un corner, al 17', Okereke colpisce di testa; Lazovic però intercetta il pallone sulla linea di porta ed evita la rete. Il Verona fatica a contenere la verve offensiva degli avversari e, al 26', il Venezia colleziona la terza occasione da rete della partita con Ceccaroni che posizione ravvicinata conclude a rete senza pensarci; Montipò è reattivo e compie una parata miracolosa che salva l'Hellas. La squadra di Tudor prova interrompere l'egemonia lagunare, ma gli ospiti, al 40', ancora sugli sviluppi di un corner, tornano a rendersi pericolosi con Caldara che però non approfitta dell'uscita a vuoto di Montipò e manda il pallone sul fondo nell'ultima occasione da gol del primo tempo. Nella ripresa il Verona prova a darsi una scossa e, al 48', Romero deve superarsi su un sinistro improvviso di Caprari. Il Venezia arretra pericolosamente il proprio bariocentro e, al 54', Simeone approfitta di un errore di Caldara e, dopo essere entrato in area, dalla sinistra non lascia scampo a Romero con un rasoterra centrale. Incassata la rete dello svantaggio, il Venezia barcolla vistosamente e, al 63', Faraoni innesca Simeone che calcia di sinistra e, favorito da una deviazione di Busio, batte Romero per la rete del 2-0. La gara sembra ormai chiusa ma, all'81', il Venezia accorcia le distanze: cross dalla destra di Johnsen e incornata vincente di Okereke che riaccende le speranze veneziane. Gli ultimi minuti del match sono frenetici col Verona che, all'88', segna il gol del 3-1, grazie al terzo gol di giornata messo a segno da un Simeone in stato di grazia.
(ITALPRESS).
Tripletta di Simeone, Verona batte Venezia 3-1
Il bomber dei gialloblu, in stato di grazia, decisivo nel derby veneto del "Bentegodi"
Redazione Ottopagine