Avellino

Avellino – Catania rinviata a data da destinarsi per impraticabilità del campo di gioco, dovuta alla neve. Davanti a microfoni e taccuini si è presentato il capitano dell'Avellino, Salvatore Aloi: “Siamo scesi in campo per il riscaldamento e si abbiamo subito capito che sarebbe stato difficile giocare. Consultandoci con l'arbitro abbiamo deciso di rinviarla perché la palla non rimbalzava e si fermava. Non tutti i mali vengono per nuocere perché così avremo tempo per recuperare qualche infortunato che, magari, ci potrà dare una mano. Ora ci fermiamo un po', ma siamo già proiettati alla partita con la Paganese. Sarà una partita tosta, in cui bisognerà metterci grinta. Il campo non è bellissimo se non ricordo male. Gautieri? Un lavoratore. Il mister è un professionista, ci ha inculcato dei concetti di gioco, stiamo cercando di recepirli e applicarci il più possibile per giocare col 4-3-3, un modulo che piace molto anche a me”.

“Braglia? Un esonero fa sempre male, siamo stati un anno e mezzo con lui. Quando viene esonerato un allenatore non è mai bello, ma rispettiamo le scelte della società. De Vito? Ci ha parlato, ci ha caricato, noi eravamo un po' giù dopo il cambio di allenatore e in vista della partita con l'Andria ci ha spronato a far bene”.

“I tifosi? Sempre bello vederli, nonostante la neve loro erano lì ad incitarci. Siamo contenti, e apprezziamo tutto quello che fanno per noi e siamo andati a ringraziarli”.