«Sono molto orgoglioso di questi ragazzi. La squadra è stata assemblaata in pochi giorni e si sta costruendo precocecemnte, ma c’è uno spirito eccezionale e l’allenatore ha dato un impulso. Oggi contro una squadra forte non abbiamo perso il campo e abbiamo giocato. Speriamo di andare avanti, facendo risultati». Così Walter Sabatini, ds della Salernitana, ha commentato a DAZN il pari con il Bologna. «Questo punto ci dà continuità, per la salvezza faranno la differenza anche questi pareggi. Questa squadra è stata buttata subito dentro, senza fare amichevoli con boscaioli e pizzaioli. Noi siamo andati in un agone importante. I ragazzi si sono calati subito in una dimensione importante. Il rigore? non mi soffermo troppo, ero lontano e ho visto poco. Accetto le decisioni. Per il futuro ci servirebbe un po’ di fortuna, ma troveremo anche soluzioni migliori in campo».
Sulla sfida in programma venerdì sera in casa dell'Inter: «Sarà un match di grande agonismo, ci vorrà impegno nervoso. Sono un ex, ma non mi rammarcio di essere andato all’inter, ho sbagliato un approccio. Voglio chiarire. Il non comparire in organigramma ha messo in discussione la mia attività futura. Non ho dato il massimo e non me la sono goduta, spesso ero in Cina. Avrei voluto dare di più. Tornando indietro non accetterei quella condizione. L’Inter è stata comunque un sogno».