Serre

"Stamattina siamo stati ricevuti in procura a Salerno dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. Durante l'incontro, il procuratore ci ha informato che tra domani e dopodomani si pronuncerà la Corte di Cassazione, che deciderà quale procura, tra quelle di Salerno e Potenza, sarà competente in merito alla vicenda del rientro in Italia dei containers di rifiuti dalla Tunisia. Il procuratore ha dichiarato che non vi è alcun conflitto tra i due uffici giudiziari interessati che operano in stretta collaborazione". Comincia così la nota con la quale il Comune di Serre ha riferito dell'incontro che ha visto protagonista il sindaco Franco Mennella.

Al centro del colloquio, la spinosa questione dei rifiuti sbarcati nel pomeriggio al porto di Salerno. "Ci è stato riconfermato che i containers sequestrati non si muoveranno dallo scalo fino a quando la procura non avrà deciso la destinazione definitiva degli stessi. Il procuratore - hanno spiegato gli amministratori della Piana - ha riferito che con il sequestro dei containers, ogni decisone in merito agli stessi spetta alla procura, che adotterà gli atti opportuni".

Il sindaco Mennella ha ribadito l'intenzione del municipio di agire in sede penale, depositando un esposto "in riferimento alla illeggittimità dell'individuazione del sito di stoccaggio all'interno del comprensorio militare di Persano, poichè non si tratta più di sito di stoccaggio ma, di fatto, di discarica abusiva. Quindi incompatibile con le attività di caratterizzazione che si dovrebbero svolgere".

La protesta, intanto, va avanti. Ed anche nelle prossime ore prosegue il presidio nei pressi del sito di stoccaggio.