Battipaglia

E' atteso tra domani e sabato l'arrivo in Italia della salma di Claudio Mandia, il 17enne trovato morto nella sua stanza del college di New York che frequentava. È quanto si apprende da fonti del comune di Battipaglia, città dove saranno celebrati i funerali, nella chiesa di Santa Maria della Speranza.

Dopo la richiesta da parte del consolato dei documenti per il rimpatrio, la salma ha ottenuto il nullaosta da parte delle autorità americane. Nelle prossime ore è atteso anche il rientro in Italia dei genitori che avevano raggiunto il giovane in America per festeggiare il suo 18esimo compleanno. Ma una volta arrivati in aeroporto, sono stati informati della tragedia dai poliziotti e da personale della Ef Academy.

Claudio è morto nella notte tra giovedì e venerdì, ed è stato rinvenuto già senza vita nella mattina del 17 febbraio. Sul posto è intervenuta la polizia del dipartimento di Mount Pleasant.

In un primo momento si era ipotizzato un malore improvviso. Successivamente, in un comunicato diffuso da George Bochetto, l'avvocato portavoce dei legali a cui si è affidata la famiglia Mandia, si era parlato di un "trattamento inimmaginabile" con "misure primitive" cui era stato sottoposto il giovane da parte della scuola e la conseguente ipotesi suicidio. Un gesto che potrebbe essere stato conseguenza della punizione che gli sarebbe stata inflitta, con un isolamento di tre giorni, per aver copiato un compito in classe. 

Si continua ad indagare sulla sua morte che, secondo la polizia statunitense è avvenuta per impiccagione. Forze dell'ordine al lavoro per provare a ricostruire la vicenda e capire, eventualmente, se vi siano responsabilità da parte di terze persone.