Serre

A lanciare l'appello era stato il sindaco Franco Mennella, e la risposta non è tardata ad arrivare. A Serre è partito questa mattina il presidio di cittadini, associazioni e istituzioni per dire no all'arrivo di altri rifiuti nel sito di stoccaggio di Persano.

«Non siamo l'immondezzaio della Campania, questo territorio ha già dato. Così mettiamo a rischio non solo la vocazione agricola della Piana ma anche il futuro dei nostri giovani», il disappunto dei manifestanti. A presidiare il sito non solo i residenti di Serre, ma anche altre persone provenienti dai Comuni limitrofi.

«Dobbiamo scongiurare l'ennesimo sciacallaggio che si vuole perpetrare alla nostra terra - le parole del primo cittadino Franco Mennella -. Oltre che perseguire tutte le vie legali e amministrative, porteremo avanti ogni forma di protesta pacifica sul campo per scongiurare l'arrivo dei containers carichi di rifiuti».

I sindaci del comprensorio hanno costituito un coordinamento istituzionale e sfidano la Regione: «Siamo in campo per bloccare questo nuovo oltraggio alla Piana rappresentato dalla  gravissima decisione della Regione Campania di portare nell'area di stoccaggio di Persano i container con i rifiuti provenienti dalla Tunisia», la presa di posizione delle fasce tricolori del posto.

Duro scontro istituzionale proprio con Palazzo Santa Lucia, alla quale viene contestato «il metodo arrogante e irrispettoso verso i territori con cui questa decisione è stata assunta». 

Intanto, mercoledì mattina è previsto lo sbarco dei 213 container al porto di Salerno. A rallentare le operazioni, però, potrebbe essere il forte vento che in queste ore sta spazzando la costa, rendendo difficile l'attracco delle navi. 

QUI IL SERVIZIO TV ANDATO IN ONDA NEL TG DI OTTOCHANNEL 696