Benevento

“A breve interverremo in maniera incisiva perchè comunque sono stati individuati”. Così il questore della provincia di Benevento Edgardo Giobbi annuncia una possibile svolta nelle indagini sugli ultimi episodi di inciviltà registrati nello scorso fine settimana nel Sannio. Episodi che negli ultimi tempi hanno come protagonisti giovanissimi che si lasciando andare a comportamenti scorretti, talvolta violenti e gratuiti senza badare minimamente alle basilari regole della convivenza 'sana' mettendo troppo spesso da parte i canoni di una sana educazione. Un problema attuale, non certo solo nella città di Benevento, con alla base un gap formativo ed educativo che inevitabilmente deve coinvolgere per prima le famiglie.

“Innanzitutto – precisa il questore Giobbi – la movida deve esistere ed è bene che ci sia perchè rappresenta la vitalità di una città ed è importante anche da un punto di vista economico in quanto, con una movida sana, gli esercenti hanno la possibilità di ottenere dei guadagni che a causa della pandemia si sono inevitabilmente ridotti. La movida beneventana non desta preoccupazioni – assicura il numero uno della Questura di via De Caro -. Viceversa alcuni episodi con al centro minori sono in leggera espansione. Mi riferisco alle 'bimbi gang', ovvero a infraquattordicenni che girano per la città ed assumono atteggiamenti da guappi. Un fenomeno che preoccupa perchè ovviamente non si riesce a limitare solo con un'attività di polizia ma serve l'intervento di più fattori. A partire dai genitori che invito ad essere più presenti, più attenti. Si tratta comunque di un fenomeno limitato. Parliamo di una decina di ragazzini che si muovono in città e penso che a breve interverremo perchè sono stati individuati”.

Con il questore Giobbi anche il punto sulla situazione dei cosiddetti reati predatori nel Sannio. Solo qualche giorno fa una serie di furti e l'inseguimento di un'auto poi finita fuori strada e i ladri che sono scappati attraverso dei vigneti facendo, al momento, perdere le loro tracce. “Le attività di prevenzione sono importanti. Abbiamo un rapporto sia umano che operativo con le altre forze di polizia. Un rapporto assolutamente eccezionale e fondamentale che ha consentito e consentirà di ottenere ottimi risultati contro questo fenomeno. Abbiamo individuato – spiega infatti il questore Edgardo Giobbi - diverse bande di rapinatori che definisco 'transfrontalieri', che vengono da altre province e dopo aver messo a segno tre, quattro colpi in una notte e poi tornano nella loro provincia. In più occasioni abbiamo rintracciato i responsabili, ma l'attenzione da parte nostra resta alta e i servizi continuano costantemente”.

Cinque mesi fa l'insediamento nel Sannio del questore Giobbi: “Il Sannio è una provincia bellissima e Benevento è una città particolare, elegante e pulita. Il nostro compito è dare un fondamentale contributo affinchè la sicurezza e l'ordine pubblico restino sotto controllo”.

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