E’ un rapporto ambivalente quello che intercorre tra politici e utilizzo dei social network, spesso conflittuale, una sorta di ‘sindrome del moderno', come quelle persone che di fronte alle innovazioni si rifiutano di assecondarle, perché, nel caso specifico legati ad un altro concetto di consenso elettorale, più vicino ai robusti numeri della piazza, o perché nutriti da una condizione preconcettuale a priori, che probabilmente cela la piena consapevolezza di quanto possano incidere questi estremi mezzi di comunicazione, più ‘democratici’ di tanti partiti, forse troppo, sugli umori della gente. Nell’ultimo Consiglio comunale di San Giorgio del Sannio, durato ben quattro ore, il sindaco Ricci ha fatto un passaggio particolare proprio nei riguardi dei social network, Facebook in primis, lanciando un monito poco rassicurante ai suoi, quasi certamente, ‘non sostenitori’.
«Ci sono persone su Facebook – ha commentato Claudio Ricci - che sono al limite della denuncia penale e sono controllate. Stiano attenti alle allusioni. Oggi si parlava di come reperire le risorse per le opere pubbliche. Le troveremo grazie a loro, se continuano così, poiché posso avere i migliori avvocati sia a livello regionale che nazionale. Non amo molto i social network, a volte è solo il luogo di qualche frustrato che ha bisogno di farsi vedere. L’anno prossimo, quando saremo nel vivo della campagna elettorale, l’idea di visibilità, che queste persone hanno di loro stesse, svanirà quando si renderanno conto del numero di persone che parteciperanno agli incontri pubblici. E’ questa la vera politica». Insomma Ricci non ama i social network, non li digerisce e probabilmente non li usa (chissà se va anche a leggere i giornali o i siti online), ma li tiene sotto controllo. Della giunta Ricci però ci sono assessori che forse non la pensano come lui. L’assessore al Bilancio, Felice Barricella, ha addirittura due profili su Facebook (uno più familiare, l’altro più istituzionale), l’assessore Dina Camerlengo e il vicesindaco Giancarlo Bruno hanno invece un solo profilo. L’unico ad essere vicino alle posizioni del sindaco sembrerebbe l’assessore al Commercio Giuseppe Saccavino, non attivo sulla piattaforma sociale.
Michele Intorcia