Sant'Agata de Goti

"Qesta amministrazione sente il dovere di precisare quanto segue al fine di evitare speculazioni, campagne di informazione piene di livore e fuorvianti rispetto al reale accadimento degli eventi e quindi al fine di stabilire la verità dei fatti senza timore di essere smentita, forte del rispetto della legge e delle regole".

Risponde in maniera netta e decisa Carmine Valentino, sindaco di Sant'Agata de' Goti, dopo le polemiche innescate per un evento, la "Straspportico", che domani non si farà. Le colpe però, secondo il primo cittadino, sono tutte da imputare all'organizzazione dell'evento che, spiega il sindaco, "non ha prodotto la dovuta documentazione, non ha seguito l’iter procedurale previsto da leggi e regolamenti e che tutti sono tenuti ad osservare, mettendo cosi l’ente nella condizione di non poter procedere alla istruttoria e al conseguente rilascio di autorizzazione". 

 

Le motivazioni dell'amministrazione Valentino

"L'organizzazione - spiega Valentino - avrebbe dovuto consegnare unitamente ad una rituale richiesta di autorizzazione la necessaria documentazione ed in particolare, quale documentazione propedeutica all’istruttoria della pratica, la dichiarazione di responsabilità ed una polizza assicurativa a copertura dei rischi connessi alla manifestazione, tra l’altro tutto formalmente più volte richiesto e ben noto all’organizzazione. 

Tutto ciò non è stato mai fatto nonostante, lo si ripete ancora una volta, le richieste formali ed informali fatte all’organizzazione, che probabilmente intendeva conseguire altri fini".

"Questa - precisa la fascia tricolore santagatese - è trasparenza e legalità, questo è corretto agire amministrativo, questo è rispetto delle istituzioni e dei cittadini, questa è in una parola 'libertà', che non deve mai degenerare in arbitrio, in anarchia e nella mancanza di rispetto delle regole, affinchè nessuno e sottolineo nessuno si senta al di sopra delle regole ed incuta nei nostri concittadini l’idea di essere al di sopra delle regole".

 

Valentino: "Questa amministrazione favorirà sempre le iniziative socio-culturali e sportive"

"Questa amministrazione - ci tiene a precisare Carmine Valentino - ha sempre inteso ed intenderà sempre favorire, promuovere e sviluppare iniziative socio–culturali e sportive finalizzate anche alla promozione del territorio e finalizzate ad educare i giovani alla cultura sportiva ben consapevole come diceva qualcuno certamente più importante di noi che 'lo sport non è attività marginale ma deve essere scuola di educazione e di rispetto'. Questi valori hanno sempre ispirato e sempre ispireranno l’agire politico di questa amministrazione da sempre attenta ai valori dello sport e della socialità, come dimostrano del resto i fatti e non le chiacchiere artatamente speculative: basti pensare che dopo oltre 25 anni a breve sarà ridato alla città ciò che gli era stato tolto e cioè: il campo sportivo".

"Nel merito della questione - ribadisce Valentino - corre l’obbligo di precisare al fine non solo di salvaguardare l’onorabilità ed il corretto agire dell’amministrazione , ma soprattutto per salvaguardare l’immagine della città, che ogni iniziativa che deve essere autorizzata dall’ente è sottoposta a determinati iter procedurali che trovano la loro fonte in leggi e regolamenti vigenti ai quali tutti sono tenuti ad uniformarsi.

Ciò posto al di là delle inesattezze, delle false invocate battaglie di libertà, dei risibili e ridicoli proclami di riscatto sociale, morale e politico, che si leggono sui mass media, la verità è una, sola, inequivocabile e comprovata da fatti e documenti, anzi dalla mancanza di documenti, ed è la seguente: la Strasopportico non si svolgerà il 2 agosto perché chi l’ha organizzata, o meglio aveva idea di organizzarla, non ha prodotto la dovuta documentazione, non ha seguito l’iter procedurale previsto da leggi e regolamenti e che tutti sono tenuti ad osservare, mettendo cosi l’ente nella condizione di non poter procedere alla istruttoria e al conseguente rilascio di autorizzazione. Questa è la verità".

"I nostri concittadini - le parole del primo cittadino - che sicuramente hanno già capito, perché sono molto più avanti ed hanno molto più senso civico ed amore per la città di chi scrive in modo speculativo ed animato solo da livore e risentimenti, che la strasopportico non si terrà perché chi avrebbe dovuto organizzarla aveva forse quale unico fine non quello di realizzare una giornata di sport, ma una giornata di polemiche e di odio, una giornata di scontro e non di festa". 

"Domandiamoci - conclude Valentino - allora tutti insieme: qual’era l’obbiettivo? Realizzare la Strasopportico o conseguire altri fini? Sappiano quindi i tanti amatori dello sport,  i tanti nostri concittadini che partecipavano con  gioia ed entusiasmo alla manifestazioni, i tanti padri e madri di famiglia che si dilettavano a correre con i figlioletti, i tanti podisti che con passione venivano da fuori ad onoraci della loro presenza e ad ammirare la nostra città che la strasopportico non si terrà perché chi avrebbe dovuto organizzarla non ha richiesto le prescritte autorizzazioni".

Vincenzo De Rosa