“Sulle politiche giovanili siamo all'anno zero, in questi mesi sono arrivate solo promesse ma i ragazzi hanno sempre meno spazi di aggregazione e partecipazione”. Ad Avellino riesplode il tema del degrado delle strutture e degli spazi per i più giovani, lasciati nell'abbandono. Ma politiche giovanili significa anche attenzione per l'ambiente, altro argomento su cui l'amministrazione comunale sembra fare orecchie da mercante sulle proposte delle associazioni. Al consiglio comunale di domani è stata invitata anche Legambiente. “Ci aspettiamo una maggiore partecipazione – spiega il presidente Antonio Di Gisi - Da tempo chiediamo un coinvolgimento di tutte le associazioni presenti sul territorio attraverso lo strumento della Consulta per l'Ambiente per portare anche le proposte e arricchire il lavoro dell'amministrazione. E non dimentichiamo che ormai 3 anni fa un manipolo di ragazzi aveva chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza climatica che è stata approvata in consiglio ma che poi è rimasta lì appesa, lettera morta”.
Legambiente contro Festa: "L'emergenza climatica è lettera morta"
L'associazione chiede maggiore coinvolgimento e di dar seguito alle promesse anti-inquinamento
Angelo Giuliani