Cervinara

Sono stati fermati ieri i presunti killer di Nicola Zeppitelli, il 40enne che gestiva un circolo ricreativo di Cervinara ( in porvincia di Avellino) ucciso sabato pomeriggio a colpi di pistola in via Loffredo. I due sospettati, A.M., trent’anni, e G.M., 20 anni, entrambi di Cervinara, sono stati fermati dai carabinieri ad Arienzo, in provincia di Caserta.

Zeppetelli è stato colpito a pochi metri dal circolo di cui è titolare, nella zona del centro storico spazzata via dalla alluvione del 1999 e poi ricostruita. Era stato soccorso da alcuni passanti, ma è deceduto poco dopo l’agguato. 

Ieri mattina il sindaco di Cervinara, Caterina Lengua, ha fatto visita alla madre di Nicola Zeppetelli, scrivendo poi una lettera aperta alla sua comunità, per chiedere unità in queste tragiche ore.  Il sindaco si appella alle madri e figlie di Cervinara, affinchè possano ritrovare senso e forza di comunità in questi drammatici momenti.

"Nessuna mamma dovrebbe soffrire per la morte di un figlio, dal quale dovrebbe solo continuare a ricevere carezze. Ed è quel che ho provato a fare io ieri mattina con la mamma di Nicola". Spiega Lengua.
"Seduta accanto a lei, ho accarezzato il suo bel viso sul quale, da ieri, scorrono fiumi di lacrime mentre continuava, ormai con un filo di voce, ad invocare il nome dell'adorato figlio e a ripetere quanto egli amasse la sua bambina. Ho saputo solo accarezzarla senza poter trovare le parole giuste per consolarla.
Non le ho trovate perché non ci sono! Così come non ci sono parole per dare forza ad un'altra madre nel momento in cui apprende che il suo ragazzo potrebbe essere coinvolto nell'efferato delitto.
E di certo non ci sono parole per spiegare ad una bambina che il suo adorato papà non tornerà più a casa da lei.
Sono queste tre donne di Cervinara a cui è dato soffrire per mano di un giovane!
Ed è alle altre donne, mamme e figlie, di Cervinara che da ieri continuo a pensare: diamoci una mano, recuperiamo la giusta attenzione di cui i nostri giovani hanno bisogno, facciamo in modo che in futuro nessun'altra mamma abbia a disperarsi per il figlio, nessun'altra figlia debba crescere sin da piccola senza la guida del padre.
Prego perché io non abbia più a dovermi sedere accanto ad una madre vestita a lutto".