Carmine Gautieri è stato chiaro: la corsa dell'Avellino è sul secondo posto, sul Catanzaro. Il Bari, però, sbanda paurosamente e il successo dei biancoverdi sulla Fidelis Andria, battuta 2-0 al “Partenio-Lombardi”, ha permesso di ridurre a 7 i punti di ritardo dalla capolista biancorossa, incalzata dal Catanzaro stesso (-4) grazie alla vittoria per 1-0 a Taranto.
Una battuta d'arresto, quella dei galletti, commentata con parole dure dal direttore sportivo Ciro Polito: “A una sconfitta del genere non ci sono tante spiegazioni, c'è solo una parola da dire ed è scusa. Scusa a una città intera, dobbiamo parlare poco e pedalare tanto. Evidentemente noi tutti abbiamo avuto la testa da un'altra parte. Non si può rischiare di perdere tre o quattro a zero in casa, con tutto il rispetto per una squadra come il Campobasso, che lotta per salvarsi. Non abbiamo scuse, se non quelle da fare alla città. Con il Messina avevamo fatto una partita discreta, persa su un contropiede, questa è una sconfitta pesante e sono il primo a vergognarsene. La realtà è che la squadra qualche cosa ha perso ed è evidente. Forse la abbiamo pensato già di fare un altro campionato e non va bene, perché siamo in Serie C e ci sono gli avvoltoi, tutti ci aspettano al varco. Vi posso garantire, però, visto che abbiamo preso la più brutta mazzata da quando sono a Bari, che la squadra risponderà con grande orgoglio. Conosco i ragazzi e sono sicuro che, ciò nonostante, tra mille difficoltà, alla fine arriveremo all'obiettivo. Ora è il momento peggiore, ma forse è un toccasana per ripartire alla grande”.