Il Primo Ministro etiope, Abiy Ahmed Ali, ha avviato la prima turbina della Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD), la maxi-diga in calcestruzzo rullato compattato (RCC) che Webuild sta realizzando sulle acque del Nilo Azzurro, nella regione occidentale di Benishangul-Gumuz in Etiopia. Una volta ultimato, il GERD sarà l'impianto idroelettrico più grande d'Africa e supporterà il Paese nel suo percorso di sviluppo economico e di avvicinamento all'obiettivo sostenibile di diventare carbon neutral entro il 2025 grazie ad una produzione massiccia di energia da fonti rinnovabili. L'impianto avrà una capacità installata complessiva di 5.150MW e potrà garantire una produzione media stimata di 15.700 Gwh/anno: sono questi i numeri della Diga del Grande Rinascimento etiope, per la cui realizzazione sono state coinvolte mediamente ogni anno circa 10.000 persone. Commissionato dalla Ethiopian Electric Power Corporation, il progetto GERD ha un valore complessivo di 3,48miliardi e ha raggiunto un avanzamento progressivo dell'84%. Una volta ultimato, porterà alla nascita di un vero e proprio polo energetico per la regione, che ha oggi un profondo bisogno di energia, permettendo al Paese di generare ed esportare energia pulita e rinnovabile, evitando l'emissione di oltre 2 milioni di tonnellate di CO2 l'anno.
Il contratto include la progettazione e la costruzione di un impianto idroelettrico lungo il Nilo Azzurro, a circa 700km a nord-ovest della capitale Addis Abeba. Le opere principali comprendono la realizzazione di una diga in calcestruzzo rullato compattato (RCC), una diga ausiliaria di sella e due centrali idroelettriche posizionate sulle due rive opposte del fiume a valle della diga principale. Il bacino idrico ha una superficie di 1.875km2 e un volume di 74 miliardi di m3. La diga in RCC avrà una lunghezza di 1.800 metri e una altezza massima di 170 metri, la diga di sella in rockfill con paramento in calcestruzzo ha un volume di 15,3 milioni di m3 e una lunghezza in cresta di 5.000 km. GERD è un progetto di grande portata e rilevanza, per la cui realizzazione sono state sviluppate anche soluzioni innovative ad hoc. Un elemento unico è rappresentato dalla miscela RCC utilizzata: la ricerca avanzata sulle miscele, che ha visto all'opera esperti a livello mondiale, ha permesso di aumentare notevolmente il tempo di presa dell'RCC, con positive ripercussioni sulla produzione e la qualità dei materiali.
Il Gruppo Webuild è tra i principali player su scala mondiale nel settore dell'energia idroelettrica.
I progetti idroelettrici oggi in corso di realizzazione da parte del Gruppo, una volta ultimati, permetteranno di generare oltre 14.400MW di nuova potenza installata rinnovabile e garantiranno energia pulita e a basso costo per decine di milioni di persone nel mondo. Tra i progetti in corso anche Snowy 2.0 in Australia, impianto idroelettrico che permetterà di servire contemporaneamente 500mila case nei periodi di picco della domanda di energia.
(ITALPRESS).
Webuild, in Etiopia al via prima turbina della maxi-diga su Nilo Azzurro
Una volta ultimato, il GERD sarà l'impianto idroelettrico più grande d'Africa
Redazione Ottopagine