Allenatore e direttore sportivo, è il giorno dell'inizio di un corso per l'Avellino. Dopo l'esonero di Piero Braglia e Salvatore Di Somma, deciso e annunciato nella giornata di ieri, i biancoverdi stringono i tempi per riempire le caselle vuote, dato anche l'ormai imminente appuntamento casalingo con la Fidelis Andria (sabato, ore 17,30). Per il ruolo di responsabile dell'area tecnica sono in costante rialzo le quotazioni di Enzo De Vito. Il dirigente irpino, al centro di diversi giochi di mercato in vista della prossima stagione, potrebbe mettere da parte i progetti che gli sono stati proposti per tornare a ricoprire quella carica che aveva lasciato, suo malgrado, nell'estate del 2018, quando il club biancoverde non fu ammesso al campionato di Serie B per via della famigerata fideiussione priva dei requisiti necessari per essere accettata, a corredo della domanda di iscrizione.
Sul fronte tecnico c'è una certezza: il mister non sarà Roberto Boscaglia, tra i primi a essere contattato nella giornata di ieri. Possibile la scelta di un profilo emergente o di un traghettatore sino al giugno 2022 per poi resettare tutto e ripartire da zero con un progetto in cui i giovani torneranno a essere al centro per patrimonializzare la rosa e garantire alla proprietà di poter monetizzare più di quanto è riuscita a fare finora.