Castellabate

La pandemia non risparmia neppure i centri sportivi. A farne spesa sono anche i piccoli centri della provincia a sud di Salerno. A Castellabate, dopo 12 anni, ha chiuso i battenti proprio in questi giorni la piscina privata “Dream Olimpic”. A comunicare la dolorosa decisione è il titolare Simone Piccirillo: "E’ stata una decisione molto sofferta, ma inevitabile. Non riusciamo più a sostenere gli enormi costi che un impianto sportivo del genere comporta".

Una decisione, dolorosa, ma inevitabile essendo ormai diventate insostenibili le spese. "La pandemia, purtroppo, ha giocato un ruolo fondamentale, innescando un countdown che si è concretizzato oggi con questa chiusura. A ciò aggiungiamo che non abbiamo avuto nessun aiuto, per cui è diventato davvero impossibile proseguire - aggiunge Piccirillo - Siamo stati per 12 anni un punto di riferimento per Castellabate e i comuni limitrofi, togliendoci anche tante belle soddisfazioni, per cui diventa ancora più doloroso chiudere".

E il futuro? Al momento la situazione è complicata, ma la speranza è quella di poter riaprire. "Farò tutti i tentativi possibili per fare in modo che questa comunità non perda un bene così prezioso".