L'Avellino rientra da Francavilla Fontana con un ko che appare decisivo per porre fine ai sogni di rimonta ai danni della capolista Bari. La squadra irpina guarda al ventesettesimo turno di campionato con un distacco di dieci punti dalla prima della classe, vincente a Torre del Greco (-1) e occupa il quarto posto (Catanzaro secondo a +3 sui lupi e Virtus Francavilla terza, da sorpasso ai danni dei biancoverdi nello scontro diretto di ieri alla Nuovarredo Arena).
Margine minimo per il recupero fisico e l'Avellino ha già messo la Fidelis Andria nel mirino. Sabato, con calcio d'inizio alle 17.30, la squadra di Piero Braglia affronterà i Leoni Azzurri al "Partenio-Lombardi". La Fidelis è reduce dal pari casalingo con il Potenza (1-1) e occupa il penultimo posto della classifica. Il tecnico dei pugliesi, Vito Di Bari, che guida la squadra in tandem con l'ex portiere dell'Avellino, Nicola Di Leo, non avrà a disposizione Nicolas Bubas. L'attaccante è stato espulso nel match di ieri. L'ammonizione rimediata contro il Potenza costringerà Giacomo Casoli a saltare il match del "Partenio".
"La classifica è preoccupante. - ha affermato Di Bari nel post-gara - Volevamo questa vittoria a tutti i costi. Abbiamo lavorato per questo, ma ora non dobbiamo cadere in depressione. È chiaro che è un punto che non fa morale, anzi. Già da domani (oggi, ndr) cercheremo di preparare le prossime due trasferte (Avellino e Francavilla), complicate, ma non abbiamo niente da perdere. Spero che la squadra ricarichi le energie perché sarà fondamentale non mollare".