Il Sei Nazioni torna all'Olimpico di Roma ma la spinta del pubblico non basta all'Italia per compiere l'impresa contro l'Inghilterra, che riscatta la sconfitta dell'esordio contro la Scozia e si impone per 0-33. I vice-campioni del mondo si sbloccano dopo dieci minuti, con Smith che va in meta al termine di un'azione a dieci fasi schiacciando indisturbato sull'assist di Malins. Lo stesso Smith aggiunge altri due punti con la trasformazione (0-7), gli azzurri si lasciano prendere dalla frenesia e sprecano qualche potenziale occasione in attacco, lasciandosi invece sorprendere da una rimessa laterale a metà del primo tempo. L'Italia prova a difendersi strenuamente ma alla fine George oltrepassa la linea con l'ovale e Smith fa 0-14 con il piede. Il TMO salva la nazionale di Crowley ravvisando un'ostruzione di Isiekwe ma l'appuntamento con la terza meta per gli inglesi è solo rinviata.

Allo scadere, George si concede il bis sfruttando la superiorità numerica nonostante il tentativo disperato di Ioane e Smith manda le due squadre a riposo sullo 0-21. In avvio di secondo tempo arriva il punto esclamativo degli ospiti con Daly (ma questa volta senza trasformazione) per lo 0-26. L'Italia perde Negri per infortunio, ma reagisce e attacca con orgoglio ma senza trovare spazio all'interno dell'attentissima difesa inglese. Il ritmo cala negli ultimi minuti, c'è spazio per l'esordio in azzurro di Andrea Zambonin ma al 72' è tutto troppo facile per Sinckler andare in meta in mezzo ai pali e per il calcio di Smith che vale lo 0-33 conclusivo, con un ultimo TMO allo scadere che non concede la sesta meta. L'Italia tornerà in campo tra due settimane all'Aviva Stadium di Dublino per sfidare l'Irlanda; l'Inghilterra ospiterà invece il Galles nel terzo turno dei Sei Nazioni. (Italpress)