Napoli

La partita che può valere una stagione: si scrive Napoli – Inter, si legge sfida scudetto. Alle 18, in una cornice di pubblico strepitosa, col “Maradona” sold-out; pronto a spingere gli azzurri verso un successo che varrebbe il momentaneo primato solitario in classifica, sta per scoccare l'ora del big match valido per la venticinquesima giornata di Serie A. Spalletti ha una sola riserva da sciogliere, sul fronte degli interpreti: schierare Koulibaly, come appariva scontato nel corso della marcia di avvicinamento alla partita, o risparmiarlo dopo le fatiche della Coppa d'Africa, alzata al cielo del Camerun con il suo Senegal?

Si vedrà, ma il ballottaggio con Juan Jesus è più equilibrato di quello che si potesse pensare, non solo per valutazioni legate alla freschezza psico-fisica di Koulibaly, ma anche allo strepitoso rendimento offerto dal brasiliano, in tandem con Rrhmani, nel momento in cui c'è stato da far fronte all'indisponibilità forzata di KK. Fatto rebus nel pacchetto arretrato, sembra essere, ovviamente, tempo di esperimenti. Anguissa, pure lui fresco di esperienza nella kermesse continentale, col Camerun, dovrebbe accomodarsi in panchina per lasciar posto al palleggio di Lobotka e Fabián Ruiz, in mediana, alle spalle di Politano, Zielinski e Insigne, chiamati a ispirare l'unica punta Osimhen. In porta avanti tuta con Ospina, sulle corsie laterali Di Lorenzo e Mario Rui. Il dado è tratto. Napoli e Inter, a voi!