Vallo della Lucania

Prorogare la convenzione in Campania con i lavoratori socialmente utili (LSU). Per questo motivo, il consigliere regionale di Italia Viva e presidente del Parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, ha scritto al ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Presentato un OdG anche in Regione con i consiglieri Raia e Casillo.

 “Ho scritto una lettera al Ministro Andrea Orlando, facendo appello alla sua sensibilità, l’ho invitato ad attivarsi affinché si stipuli al più presto la convenzione con la Regione Campania per  prorogare i contratti dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU),  attualmente sospesi, sottolineando la gravità  della situazione che si è venuta a creare sui nostri Territori” spiega Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale che ha anche presentato sul tema un Ordine del Giorno con i consiglieri Loredana Raia e Mario Casillo. 
 

“In Campania i lavoratori socialmente utili sono quasi 800 -  ha precisato Pellegrino - il ritardo nella firma della Convenzione tra il Ministero del Lavoro e la Regione, per il trasferimento delle risorse finanziarie di cui i lavoratori socialmente utili sono percettori, ha di fatto comportato il fermo delle attività amministrative e tecniche che li vedono coinvolti. Tale condizione ha  generato grandi difficoltà per le lavoratrici e i lavoratori ai quali viene negato quel benché minimo reddito di sopravvivenza costituito daII’ assegno di sussidio di circa 500 euro mensili. Si tratta di lavoratori da tempo impiegati a vario titolo presso i diversi uffici del Territorio, sulla soglia dell’età pensionabile, che costituiscono un’importante risorsa in termini di esperienza e competenze". 
 

"L’interruzione di tali contratti di lavoro, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, rappresenta per circa 800 famiglie campane un elemento di notevole criticità . Sono certo che il Ministro Orlando non farà venire meno la Sua solidarietà alle numerose famiglie campane che attendono con ansia il ritorno alla normalità lavorativa”, ha concluso Pellegrino.