Benevento

Nelle prime quindici giornate il Benevento aveva solo vinto (undici volte) o perso (4). Alla sedicesima invece è arrivato il primo pareggio. Un segno “X” giunto a reti bianche su un campo difficile come il Pala Olgiata di Roma, la casa dell’Italpol. I laziali hanno fermato ancora il Benevento. Dopo la vittoria in rimonta al Palatedeschi hanno ceduto un solo punto alla seconda forza del campionato. La squadra di Cundari ci ha provato ma alla fine non aver perso su un campo così è un altro segno di maturità. Si è capito subito che sarebbe stata una sfida molto complicata. Il primo tempo ha vissuto sul sottile filo dell’equilibrio fino agli ultimi minuti quando Di Luccio ha prima liberato Volonnino che non ha trovato la porta, e poi con un tiro mancino ha sfiorato il vantaggio. Occasione importante a cui hanno fatto seguito due chance, una per parte, che però non hanno sbloccato il risultato.  

Nella ripresa l’Italpol ha provato subito a rompere l’equilibrio col portiere di movimento per sfruttare una superiorità numerica che la squadra di Cundari è stata brava a non concedere. Matheus anche questa sera ci ha messo del suo negando il gol a Dario Lopez. I giallorossi si sono creati una buona chance con Stigliano sugli sviluppi di un fallo laterale, ma il mancino campano non ha concesso il bis della perla messa a segno sette giorni fa. Prima del rush conclusivo anche Garcia ha saggiato le capacità di Matheus per due volte in un minuto, il portiere brasiliano però ha risposto sempre presente.  

Il finale è stato palpitante. I romani col portiere di movimento non hanno creato granché, anzi spesso è parso più un possesso difensivo che una manovra con la voglia di rischiare per trovare il bersaglio grosso. Botta e compagni hanno giocato da squadra che occupa le zone alte della classifica. Hanno atteso con calma curando il minimo dettaglio badando al sodo, un punto alla fine del campionato potrebbe essere decisivo. Zero errori, concentrazione altissima e poi, all’ultimo secondo, addirittura una buona occasione per il colpaccio. Su angolo del capitano, il Benevento 5 ha trovato una conclusione che Matheus, lanciatosi in proiezione offensiva, non è riuscito a mettere in fondo al sacco. L’impressione però è che il fischio finale fosse già arrivato e l’eventuale gol sarebbe stato solo un gran casino per la coppia arbitrale. Il punto serve a poco ai romani che restano a metà classifica, invece è utile al Benevento 5 che sale a quota 34. Tra sette giorni si torna in campo al Palatedeschi dove arriverà il Nordovest.