Presso l’ufficio della sindaca di Battipaglia Cecilia Francese si è svolto un incontro con la partecipazione dei sindacati e delle Rsu aziendali dello stabilimento Prysmian-Fos per discutere delle azioni da portare avanti in merito al futuro dei 300 lavoratori (più l’indotto) del sito industriale di via Spineta. Una vertenza che complessivamente riguarda 900 lavoratori.
Erano presenti, tra gli altri: la sindaca Cecilia Francese; Gerardo Giliberti per la Femca-Cisl; Antonio Apadula per la Filcte-Cgil; Alessandro Antoniello per la Uiltec-Uil e Rosario Di Bartolomeo per la Ugl-chimici. Nel corso dell’incontro è stata affrontata la tematica riguardante il futuro del sito industriale di Battipaglia, unico stabilimento del gruppo Prysmian che produce fibra ottica d’eccellenza.
"Le preoccupazioni dei sindacati, che hanno già richiesto un tavolo di confronto al ministero dello Sviluppo Economico, riguardano la stabilità lavorativa delle maestranze e quella economica delle loro famiglie rispetto all’atteggiamento vago sui piani industriali del gruppo Prysmian per Battipaglia. Lo stesso gruppo industriale ha bloccato l’investimento previsto per 60milioni di euro per il sito produttivo della Piana del Sele. Dopo la realizzazione di un nuovo capannone nessuna altra azione è stata messa in campo dalla proprietà", la preoccupazione manifestata da palazzo di città.
La sindaca Cecilia Francese il 25 ottobre scorso aveva sollecitato un incontro urgente al Mise. Incontro che è stato sollecitato, nuovamente, questa mattina con l’invio di una ulteriore lettera al ministero e al Prefetto di Salerno Francesco Russo.
«I sindacati, riuniti in coordinamento con gli altri stabilimenti del gruppo Prysmian della Campania, chiedono che si metta nero su bianco quale sia il futuro dei lavoratori del gruppo in Campania e in particolare a Battipaglia - si legge nella richiesta della sindaca al Mise e al prefetto -. Le tensioni presso lo stabilimento Fos sono, al momento, sotto controllo. Ma, da notizie giunte dai sindacati, non si escludono anche azioni da parte dei lavoratori per ottenere risposte certe sul proprio futuro lavorativo. L’amministrazione comunale è pronta ad accompagnare la lotta dei lavoratori rivolta ad ottenere risposte chiare e certe attraverso importanti e serrate interlocuzioni sindacali con il gruppo Prysmian». Insomma, la situazione rischia di diventare esplosiva se la vertenza dovesse precipitare.
«In questa vicenda andare in ordine sparso non è consentito - ha aggiungo la sindaca Cecilia Francese -. L’unità di tutti gli attori in campo, compresi i deputati regionali e nazionali è l’unico modo per tutelare i 300 dipendenti dell’azienda e le loro famiglie».