Benevento

Lo stralcio della posizione di Catalin Ignatescu Alin, 31 anni, domiciliato a Viterbo ma indicato come irreperibile, e quattordici rinvii a giudizio. E' quanto deciso dal gup Pietro Vinetti al termine dell'udienza preliminare a carico delle quindici persone tirate in ballo da una indagine del sostituto procuratore Assunta Tillo su una presunta truffa ai danni dell'Inps.

Dovranno affrontare il processo Antonio Muscetti, 41 anni, di Benevento, Laura Sacione, 41 anni, Umberto Chiumiento, 46 anni, di Benevento, Mennato Ciotta, 48 anni, di Ponte, Leucio Cutillo, 46 anni, di Telese Terme, Vito Lino Iadarola, 50 anni, di San Lorenzo Maggiore, Gessica La Frazia, 29 anni, di San Giorgio del Sannio, Stanislao Moccia, 45 anni, di Benevento, Gianina Oprisan, 44 anni, di San Lorenzo Maggiore, Giovanna Passariello, 38 anni, di Benevento, Rosalia Soreca, 57 anni, di Benevento, Marco Terlizzi, 31 anni, di Benevento, Carmelina Tribuno, 58 anni, di Torrecuso, Salvatore Verdile, 66 anni, di Benevento.

Secondo gli inquirenti, Muscetti e Catalin, ritenuti amministratori pro tempore della società 'Beneventana servizi srl', avrebbero assunto fittiziamente gli altri imputati, al “fine di far loro beneficiare delle indennità a sostegno del reddito: nel caso specifico, la Naspi”. Si tratta di una indennità mensile di disoccupazione che fornisce un sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

In questo modo – sostiene l'accusa- avrebbero indotto in errore l'Inps, che avrebbe sborsato indennità per un importo complessivo di circa 93mila euro per gli anni 2015-2016. I fatti contestati sono inclusi in un periodo "antecedente e prossimo al 28 marzo 2018".

Sono impegnati nella difesa, tra gli altri, gli avvocati Luigi Greco, Fabio Russo, Mario Villani, Mauro Carrozzini, Salvatore Ferri, Ernesto Ruggiano, Patrizia Pastore.