Napoli

L'ordinanza comunale per regolamentare la movida a Napoli, annunciata la scorsa settimana in sede di Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza, uscirà ''a brevissimo'' e avrà decorrenza dall'inizio della prossima settimana. Lo assicura il sindaco Gaetano Manfredi che spiega:”

''In questi giorni sono state fatte delle limature anche dal punto di vista tecnico. Il tema della movida è di grande complessità e lo dobbiamo affrontare con strumenti emergenziali, come l'ordinanza, ma anche con strumenti ordinari come il nuovo regolamento che sarà oggetto di elaborazione del Consiglio comunale e che speriamo di varare in tempi molto rapidi''.

In sostanza il prefetto Palomba, di concerto con l'assessore alla sicurezza De Iesu e alle forze dell'ordine provinciali, ha chiesto di acquisire tutta la documentazione attestante i numerosi episodi di violenza, risse e denunce per la quiete pubblica prodotta negli ultimi tempi. L'obiettivo è “blindare” il provvedimento in vista di eventuali ricorsi al Tar annunciati da alcuni rappresentanti dei gestori. Non solo. Si vuole anche evitare di colpire nel mucchio, provando a separare la movida malata da quella sana.

Il testo che sarà licenziato dall'Amministrazione sarà ''orientativamente'' fedele al provvedimento già annunciato ma si sta valutando di non estenderne l'efficacia a tutto il territorio cittadino perché ''Ci sono zone in cui non ci sono locali e dunque l'estensione non sarebbe utile'' ha sottolineato Manfredi.

L'ordinanza resterà in vigore in via sperimentale per 4 mesi. L'impianto di base prevede chiusura dei locali, esclusi ristoranti, all’1 nei giorni feriali, alle 2 nei weekend. Stessi orari per quanto riguarda il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto per esercizi di vicinato e grande distribuzione. Stop alla musica all’esterno dei locali dalle 24, per amplificatori e percussioni dalle 23.

Purtroppo la città ha vissuto una deregulation che ha determinato una situazione esplosiva per concentrazione di locali e mancanza di orari. È un percorso che faremo, l'amministrazione non si sottrarrà e daremo risposte concrete ai bisogni della città che va governata''. Rispetto al tema delle sanzioni previste, il sindaco ha ricordato che ''sono previste da norme nazionali''.