Benedetta abbondanza. Il Napoli veleggia verso la sfida con l'Inter in programma sabato, alle 18, con i giganti africani di nuovo a disposizione. La metaforica palla passa così tra i piedi di Spalletti, chiamato a decidere se confermare Lobotka, protagonista di uno strepitoso riscatto, che lo ha reso leader del centrocampo, o gettare subito nella mischia Anguissa, nonostante la capacità del collega di reparto slovacco di approfittare della sua assenza per dimostrare il suo valore, rimasto fino a quel momento pressoché inespresso.
Nessun particolare dubbio, invece, in merito alla titolarità di Koulibaly. Qualora il difensore del Senegal, fresco di vittoria della Coppa d'Africa, dovesse offrire rassicurazioni in merito alle sensazioni fisiche e psicologiche percepite al rientro dall'estenuante maratona continentale e dai festeggiamenti con cui l'ha conclusa, tonerà a far regolarmente coppia con Rrahmani.
Un ritorno con buona pace di Juan Jesus, che ha dimostrato solidità per sopperire all'indisponibilità forzata del compagno di reparto contribuendo a preservare il record di miglior difesa del campionato, con sole 16 reti subite in 24 partite: in Europa solo il City di Guardiola ha fatto meglio incassando appena 14 gol. Caccia aperta al 14esimo cleen sheet stagionale in Serie A, che sarebbe una impresa contro il miglior attacco, quello dei nerazzurri, che hanno finora timbrato il cartellino 54 volte.