Alessandro Sibilio è diventato grande. Nel 2021 ha raccolto quanto aveva seminato in precedenza. Già da allievo si capiva che aveva grosse potenzialità. Nel mondo dei “grandi” però ha vissuto qualche difficoltà iniziale. Poi è arrivata la pandemia e l’occasione di mostrare il proprio talento è giunta concretamente nell’anno Olimpico, quello dove non si può sbagliare e il napoletano non ha sbagliato nulla.
Prima le buone prestazioni nei meeting, poi l’oro agli europei under 23 sui 400 ostacoli e la doppia finale Olimpica come ciliegina sulla torta. Con quei risultati è entrato di diritto e di prepotenza tra i migliori interpreti della specialità e nel 2022 vuole riconfermarsi. Le occasioni saranno diverse: le più importanti i Mondiali di Eugene e gli Europei di Monaco di Baviera. Nella competizione iridata ci sarà ancora da imparare, in quella continentale invece potrà attaccare.
Per preparare la stagione all’aperto, dopo aver rinunciato come accaduto già lo scorso anno a quella indoor, si sta allenando a Napoli in attesa di andare nella più calda Siracusa. Il finalista Olimpico dei 400 ostacoli e della 4x400 si allenerà in terra siciliana al campo scuola Pippo Di Natale dal 15 al 26 febbraio, periodo utile per migliorare la condizione. Il portacolori delle Fiamme Gialle lavora sempre con tanta intensità senza lasciare nulla al caso, va alla ricerca del particolare per migliorare ancora i suoi tempi e provare ad avvicinarsi ai mostri sacri che dominano la specialità. Il cammino è ancora lungo ma Sibilio ha il talento e la mentalità per diventare ancora più grande.