Napoli

“Rinascere, “rialzarsi”, “riscattarsi”, “ripartire”.Profumano di coraggio e di possibilità le quattro “R” che fanno da adagio al nuovo format di Ottochannel Tv: “Prenditi Cura di Me”, che sarà registrato al Caravaggio Sporting Village di Napoli. Un reality tv, quello ideato da Massimiliano Gaudino, dedicato al benessere psicofisico, grazie al quale 6 concorrenti inizieranno il loro viaggio, verso il cambiamento. A fare gli onori di casa Rosanna Vigorito, proprietaria con sua sorella Valentina del Villaggio dello Sport di Napoli, che ha deciso di aprire le porte del Caravaggio, per un programma nuovo, che mette al centro le persone, e il loro coraggio di cambiare e raccontarsi. “Ci auguriamo di realizzare un programma avvolgente e coinvolgente, che renda partecipe il pubblico da casa”, anticipa Rosanna Vigorito, che spiega: “Anche noi giudici ci metteremo in gioco, senza filtri”. 

Il Caravaggio Sporting Village in tv, per un format tutto nuovo. Rosanna Vigorito, con tua sorella Valentina, hai rivoluzionato il mondo del fitness in Campania. Ora quello della tv. Cosa vedremo di nuovo in questo programma?

«Sicuramente dei volti nuovi. Io per prima, che parteciperò solo alla prima e ultima puntata del format, non amo comparire spesso in televisione. Siamo contenti di aver portato sullo schermo non i soliti volti noti o stereotipi come cantanti, politici, o sportivi ma soprattutto le persone, tanta gente comune, che ha voglia di mettersi in gioco. Mi entusiasma pensare alla voglia non solo dei concorrenti, ma anche del team dei coach-giudici, di prendere parte ad un format lontano da ogni cliché».

Perché un reality che mette insieme mente e corpo?

«Innanzitutto perché è una novità. Senza contare che mi sono confrontata ed affidata ad un professionista psicoterapeuta, Massimiliano Gaudino, che è anche un mio amico e persona caratterizzata da una straordinaria capacità ideativa, che mi ha fatto appassionare al progetto. Si tratta di un nuovo modo di fare e intendere la televisione: più coinvolgente e avvolgente per il pubblico, sdoganando alcuni tabù legati ad una programmazione tipicamente locale». 

In che senso?

«Dopo quasi tre anni di pandemia, portare in televisione un progetto del genere, ha subito raccolto l’ entusiasmo dei professionisti che seguiranno i concorrenti  e degli sfidanti stessi. Il Caravaggio è la location perfetta: un villaggio dello sport dove, quotidianamente, le persone vivono le proprie personali sfide di rinascita e benessere. Sarà un reality votato al riscatto, con l’augurio, e un pizzico di sano e necessario ottimismo, che questa pandemia volga al termine».

Il coraggio di osare, inventare, fare qualcosa di nuovo in televisione. Come stai vivendo questa attesa?

«Per indole vivo bene i cambiamenti, le sfide, che accolgo puntualmente con un pizzico di impulsività e determinato ottimismo. Sicuramente commetterò come giudice qualche errore, ma sono certa che ci divertiremo, ci saranno molti momenti spensierati, in cui sapremo farci conoscere, arrivando al cuore dei telespettatori». 

Il sapore della sfida. Non solo i concorrenti, ma anche il team di giudici si metterà in gioco per un progetto tutto nuovo…

«Le sfide le affrontiamo tutti e tutti i giorni . Anche i coach, si confronteranno con le telecamere,  ed un lavoro multidisciplinare. Sarà avvincente e interessante scoprire un percorso diversificato per i vari concorrenti . Spero che questo reality diventi un mezzo attraverso cui, anche i telespettatori, possano sentirsi partecipi e protagonisti, in questo viaggio di riscatto e rinascita interiore e fisica». 

Intercettare la voglia di esserci delle persone, aprire le porte del Caravaggio alla Tv. Quali saranno secondo te i punti di forza di questo format?

«Il coraggio e desiderio di mettersi in gioco dei concorrenti, che condivideranno, comunque, un percorso personale sia fisico che emozionale. Ma accanto ai punti di forza ci sono sempre anche i punti di debolezza. Non ci scoraggia la consapevolezza che incontreremo alcune criticità. Siamo un gruppo affiatato e sapremo gestire ogni ostacolo con determinazione e lungimiranza, guardando oltre». 

Cosa ti aspetti da questo progetto?

«Mi aspetto che alla fine del reality, che si svilupperà nei prossimi mesi in un tempo più o meno lungo, i concorrenti raggiungano svariati obiettivi, non solo per se stessi ma anche nel rapporto con gli altri. Lo stesso varrà per i giudici.Mi auguro che il messaggio finale sia quello del ritorno alla vita, alla voglia di condividere, al sentirsi rinvigoriti proprio nella riscoperta della necessità del rapporto con gli altri. Un istinto naturale, che questi lunghi anni di pandemia ha rischiato di svanire. Insomma, saremo tutti un pò in viaggio, in noi stessi e nel percorso con i coach». 

Per la prima volta in tv un reality che vuole raccontare la capacità di un gruppo di professionisti e di una grande struttura di insegnare alle persone a riappropriarsi della propria vita e ad imparare ad amarsi. Qual è il tuo augurio ai concorrenti?

«Il mio augurio ai concorrenti è di “non mollare mai”, e di vivere utilizzare questo reality per vivere in maniera diversa le proprie insicurezze, rinsaldando i propri punti di forza. Insomma, auguro agli sfidanti di sentirsi consapevoli e gioiosi nel prendere parte a questa sfida».

Da perfetta padrona di casa, stai curando ogni particolare. Accoglierai tutti con la tua consueta classe, ma ci chiediamo: sarai un giudice severo ?  

«No. Chi mi conosce sa, che sono molto emotiva. Premierò sicuramente la voglia di esserci, l’entusiasmo nel partecipare a questo progetto, che ci vede tutti in gioco». 

Le persone al centro. Quali saranno gli aspetti che ti convinceranno a premere il pulsante?

«La volontà di rinascita dei concorrenti, il loro desiderio di raggiungere i nuovi obiettivi. Mettersi in gioco sarà già la prima vittoria per ognuno degli sfidanti. Auguro a tutti di vincere di raggiungere i propri obiettivi. Il traguardo più ambizioso da tagliare è quello di imparare ad avere cura di sè». 

In che senso capacità di rinascita?

«Ogni partecipante di questo reality, credo che vivrà un percorso molto intenso, innovativo e diverso. Insomma, in tv con degli esperti si vivrà e si attraverserà un cambiamento. Non si deve aver paura, a mio giudizio, di cambiare. Credo che, in questo particolare momento storico, un radicale cambiamento stia attraversando la società ed è importante saperlo cogliere e vivere. E’ tempo di correre rapidi verso un tempo migliore, augurandoci che questa pandemia finisca presto».

Ecco come iscriversi alle selezioni del reality “Prenditi Cura di Me”:

(Per candidarsi ai casting di “Prenditi Cura di Me”, che si terranno Sabato 12 febbraio al Caravaggio Sporting Village, è possibile inviare una email all’indirizzo: prenditicuradime@ottoproduction.it presentandosi (nome, cognome, età, città), o contattando il numero 327-4739599, telefonicamente dalle ore 9 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, o scrivendo su whats app. Seguici su Instagram “prenditicuradime2022”o su Facebook sulla pagina “Prenditi cura di me”)