Catanzaro – Avellino vale tanto, tantissimo. In palio punti pesanti, se non vitali, per andarsi a prendere il ruolo di anti Bari e, non di meno, nei giochi per il secondo posto, che garantisce l'accesso diretto ai quarti di finale dei playoff. Al “Ceravolo”, con calcio d'inizio alle 17,30, si gioca la gara valida per la venticinquesima giornata del girone C di Serie C, ultima tappa del primo tour de force in calendario a febbraio, complice la fitta serie di appuntamenti determinata dal rinvio di due giornate, lo scorso gennaio, a causa della quarta ondata della pandemia.
L'Avellino va a caccia del diciassettesimo risultato utile consecutivo, un record che permetterebbe a Braglia di eguagliare le strisce positive totalizzate da Ammazzaloro e Galderisi nel corso delle loro esperienze sulla panchina degli irpini. Meglio ancora se il traguardo dovesse essere centrato con la sesta vittoria esterna di fila, contro una diretta concorrente per la promozione in Serie B.
Sul fronte formazione il tecnico di Grosseto dovrebbe optare per il 3-4-3 con cui ha rimodulato i biancoverdi giovedì scorso, contro la Juve Stabia, in seguito all'uscita dal campo, per infortunio, di Murano. L'attaccante non ha riportato gravi conseguenze per la caduta di un avversario sulla tibia della gamba sinistra, che gli ha causato l'indurimento del polpaccio, ma appare verosimile, in virtù della noia muscolare, che venga gestito e risparmiato dal primo minuto. Il ballottaggio chiave è così tra Micovschi e Di Gaudio.
Il palermitano non figurava neppure in distinta nelle ultime due partite per via di una contusione a un ginocchio venendo tenuto a riposo a scopo precauzionale, presumibilmente proprio in vista della gara odierna: può essere la mossa a sorpresa dal primo minuto. Il rumeno è, però, in palla; in crescendo e potrebbe giocare titolare concedendo a Di Gaudio la possibilità di creare scompiglio a gara in corso.
Vivarini sembra orientato a confermare il rodato 3-5-2. Bjarkson è favorito su Bayeye, equilibratissimo il testa a testa tra Wellbeck e Cinelli. In attacco spazio al tandem Iemmello – Cianci.
Catanzaro – Avellino, le probabili formazioni.
Stadio “Ceravolo” (ore 17,30)
Catanzaro (3-5-2): Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bjarkason, Verna, Sounas, Welbeck, Vandeputte; Iemmello, Cianci. A disp.: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Bayeye, Cinelli, Maldonado, Bombagi, Vazquez, Carlini, Biasci. All.: Vivarini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Ballottaggi: Welbeck – Cinelli: 51% - 49%; Iemmello – Vazquez: 60% - 40%; Cianci – Biasci: 55% - 45%.
Diffidati: nessuno.
Avellino (3-4-3): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Ciancio, Carriero, Aloi, Tito; Micovschi, Maniero, Kanoute. A disp.: Pane, Pizzella, Scognamiglio, Chiti, Rizzo, Matera, Mastalli, De Francesco, Kragl, Di Gaudio, Murano, Plescia. All.: Braglia.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Ballottaggi: Micovschi – Di Gaudio: 51% - 49%; Bove – Scognamiglio: 55% - 45%; Carriero – Matera: 55% - 45%; Micovschi / Di Guadio – Murano: 70% - 30% (se gioca Murano 3-4-1-2).
Diffidati: Tito.
Arbitro: Gualtieri della sezione di Asti. Assistenti: Miniutti della sezione di Maniago e Belsanti della sezione di Bari. Quarto Ufficiale: Crezzini della sezione di Siena.