La speranza purtroppo è finita. Il miracolo non c'è stato.  Il piccolo Ryan di 5 anni, caduto in un pozzo profondo una trentina di metri, a Tamrout vicino a Chefchauen, nel nord del Marocco è morto.

I soccorritori hanno fatto di tutto per raggiungerlo in tempo, scavando anche a mani nude, e sono riusciti a recuperarlo. Era ferito ma vivo quando è stato estratto da quell'inferno. La gioia però è durata poco purtroppo. Per il piccolo non c'è stato nulla fare: "Il bambino è morto a causa delle ferite riportate durante la caduta", si legge nel comunicato della Casa Reale citato dai media arabi.

Non facili i lavori per lo scavo del tunnel orizzontale. Una tragedia che ci riporta alla mente la storia di Alfredino Rampi. Il bimbo che commosse come Ryan il mondo intero nel giugno del 1981 dopo essere precipitato in un pozzo artesiano  a Selvotta, piccola frazione di Frascati, a Vermicino.

Correva il 10 giugno 1981 quando fu dato l'allarme. I soccorsi, il grande lavoro dei vigili del fuoco, speleologi, la presenza sul posto dell'allora presidente della repubblica, Sandro Pertini, quel tentativo disperato di calarsi nel pozzo da parte di un volontario a testa in giù e poi purtroppo il silenzio e la morte all'alba di un tristissimo 13 giugno.