Benevento

AGGIORNAMENTO 7 FEBBRAIO

Custodia cautelare ai domiciliari. L'ha decisa il gip Pietro Vinetti al termine dell'udienza di convalida, nel corso della quale i due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, per Andrea De Girolamo (avvocati Luigi e Filomena Marino), 32 anni, di Benevento, e Francesco De Ieso (avvocato Angela Ruotolo), 40 anni, di Pago Veiano.

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Sono entrambi finiti ai domiciliari per coltivazione di sostanze stupefacenti in concorso. E' l'ipotesi di reato contestata ad Andrea De Girolamo, 32 anni, di Benevento, e Francesco De Ieso, 40 anni, di Pago Veiano, arrestati dalla Squadra mobile, che ha sequestrato circa 4 chili e mezzo di marijuana.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, gli agenti del vicequestore Flavio Tranquillo sono entrati in azione nella serata di ieri, con la perquisizione dell'abitazione di De Girolamo, che avrebbe reagito ai poliziotti, riuscendo ad ingoiare della sostanza che si presume potesse essere stupefacente. L'attenzione è stata poi puntata sul suo telefonino, in particolare sull'applicazione Whatsapp, dalla quale sarebbe emersa unaconversazione con un'altra persona, con scambi di foto e messaggi concernenti una coltivazione di marijuana.

Dopo aver individuato l'interlocutore in De Ieso, la Mobile ha fatto tappa presso la sua casa, dove sono state rinvenuti 19 piante di marijuana del peso complessivo di 4 chili mezzo, un impianto di illuminazione alogena da 600 Watt, fornitodi trasformatore e timer. dei flaconi di fertilizzante, e un allaccio abusivo al contatore elettrico.

Dichiarati in arresto, i due uomini, difesi dagli avvocati Luigi Marino e Angela Ruotolo, sono stati sottoposti, su disposizione del sostituto procuratore Giulio Barbato, ai domiciliari, dove si trovano in attesa di comparire dinanzi al Gip per l'udienza di convalida.