Un'ordinanza applicativa della sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per 6 mesi è stata eseguita nei confronti di un vice ispettore della polizia penitenziaria con la mansione di coordinatore della sorveglianza generale in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, indagato del delitto di intralcio alla giustizia.
L'agente, con violenza e minacce implicite, avrebbe indotto due detenuti a ritrattare o a modificare le dichiarazioni rilasciate agli investigatori a suo carico, nell'ambito delle indagini sulle violenze sui detenuti avvenute nel carcere il 6 aprile 2020, allo scopo di far rendere loro false dichiarazioni liberatorie a suo favore.