“Purtroppo sono rimasto vittima di un piccolo infortunio. Avevo capito le intenzioni dell’avversario, l'ho anticipato e mi è caduto su una tibia. Ho provato a correre, ma non ce l’ho fatta. Il polpaccio si induriva di continuo”. Così Jacopo Murano aveva commentato, nel post-gara di Avellino – Juve Stabia 3-1, le sensazioni a caldo in merito allo scontro di gioco che lo ha costretto ad abbandonare il campo al 44' del primo tempo. Questa mattina l'attaccante si è sottoposto a esami strumentali: “Sta bene e sarà disponibile per la gara di Catanzaro” ha rassicurato il club biancoverde attraverso un comunicato ufficiale.
Ciò nonostante appare, comunque, probabile che Braglia risparmi Murano nel prossimo undici iniziale, dato anche il dispendio di energie per effetto degli impegni ravvicinati, sostenuti e da sostenere. Al “Ceravolo” il modulo di partenza dovrebbe essere il 3-4-3 già adottato ieri proprio in seguito alla sostituzione forzata di Murano. Micovschi, Maniero e Kanoute sono pronti a disegnare il tridente d'attacco in attesa di novità sul fronte Di Gaudio, pure ieri fuori a scopo precauzionale, e Plescia, out contro le vespe per via di una tonsillite.