Avellino

Avellino – Juve Stabia 3-1, il commento dell'attaccante dei biancoverdi, Jacopo Murano: “Purtroppo oggi sono rimasto vittima di un piccolo infortunio. Avevo capito le intenzioni dell’avversario, l'ho anticipato e mi è caduto su una tibia. Ho provato a correre, ma non ce l’ho fatta, il polpaccio si induriva di continuo. Domani mattina vedremo dagli esami, a cui mi sottoporrò, cosa uscirà. Avrei preferito un esordio casalingo migliore, anche se la cosa importante è aver conquistato i 3 punti. Qui ad Avellino mi son trovato bene fin da subito. Sono stato anche avvantaggiato, dato che conoscevo già qualche compagno di squadra”. 

“Retroscena sul mio arrivo? Mi sentivo spesso con il direttore Di Somma, c'era un opzione per il rinnovo del mio contratto in scadenza col Perugia, ma ho uno splendido rapporto col presidente Santopadre e quando ho saputo che si era incontrato con D'Agostino; quando ho capito che avrebbe avuto piacere che accettassi l'Avellino, dato anche il blasone della piazza, sono venuto qui con grande piacere tralasciando le altre offerte”. 

Mister Braglia mi chiede di stare vicino a Maniero attaccando in profondità. Con Riccardo c’è intesa. La rincorsa al Bari? Fin quando la matematica non ci condanna dobbiamo vincere quante più partite possibile. Il tempo darà il verdetto finale. A Perugia sembrava tutto finito a poche giornate dalla fine, poi abbiamo recuperato 7 punti al Padova e abbiamo vinto il campionato. Ora testa al Catanzaro. Spero di esserci. Loro sono una squadra che, come l’Avellino, ha costruito una squadra importante. Ce la giocheremo a viso aperto. Kragl? Ho visto la punizione, ci ha già fatto vedere qualcosa. Spero che possa darci una mano, anzi ne sono certo”.