Apice

E dopo l’arrivo di circa 1 milione di euro nelle casse del comune di Apice, che si attendeva da mesi, anni, per pagare la ditta che sta eseguendo i lavori presso il centro storico, l’Ente ha impegnato la somma complessiva di euro 86.918,24, necessaria per acquisire i restanti immobili del caseggiato “Baratella”, situati a ridosso del Castello dell’Ettore.

 I proprietari sono tutti figli di emigrati andati via da Apice probabilmente nell’immediato dopoguerra, le date di nascita degli eredi sono infatti comprese tra gli inizi e la fine degli anni ’50. A cinque di loro, nati e residenti negli Stati Uniti, andranno 33mila e 756 euro, mentre con i restanti 53mila euro si pagheranno tre proprietari nati e residenti in Gran Bretagna- Irlanda del Nord.

«Tali immobili – si legge dal documento comunale-  costituenti parte di un caseggiato appartenente anche ad altri proprietari sono compresi nel progetto di “interventi infrastrutturali di completamento funzionale e di valorizzazione di edifici monumentali di pubblico interesse di proprietà comunale nel centro storico di Apice”, per la cui attuazione è stato previsto sia un piano di acquisizione che la relativa perizia giurata di stima, il tutto debitamente approvato e per una acquisizione complessiva dei beni di 220mila euro».

Come già annunciato, dopo l’acquisizione degli immobili si attende ora il parere della Soprintendenza. La ripresa dei lavori nel borgo antico è prevista per fine agosto, mentre la consegna a novembre.

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