Hanno preso il via questa mattina a Castel San Giorgio i lavori di ripristino di via Ugo de Conciliis, il tratto viario che collega i borghi di Taverna - Lanzara a Trivio. La strada era interrotta a causa di un movimento franoso verificatosi qualche anno fa, e per garantire l'incolumità dei cittadini, in attesa dei lavori, l'Ente si era visto costretto ad interdirne il passaggio.
Il tratto di strada comunale oggetto di intervento rappresenta la parte terminale della più estesa via Ugo de Conciliis e si sviluppa in direzione nord-ovest rispetto al centro abitato, come collegamento alternativo a via Paterno, terminando di fronte all’edificio baronale “de Conciliis”.
«Abbiamo lavorato incessantemente per arrivare a questo risultato, non è stato semplice perchè per poter avviare i lavori e sistemare finalmente questo importante tratto di collegamento urbano abbiamo dovuto procedere ad un esproprio, e tutti sappiamo quanto queste procedure siano lunghe. Ma possiamo dire che anche questa è fatta, più volte avevo rassicurato i residenti ma anche i tanti cittadini che il ripristino della strada era una nostra priorità e che si stava procedendo in tal senso, cercando di superare tutte le difficoltà del caso. Come potete ben vedere quando ci sono la volontà, le competenze ma anche la capacità di affrontare e risolvere tutte le criticità, i risultati si ottengono. Ancora una volta non posso non ringraziare il nostro assessore ai Lavori Pubblici Gilda Tranzillo e gli uffici che anche in questo caso hanno fatto un lavoro brillante. Presto i sangiorgesi riavranno la loro strada e, soprattutto, sarà una strada sicura. Per ora la ripristiniamo, ma vista l'importanza rivestita da questa arteria che potrebbe risultare secondaria ma non lo è, in un prossimo futuro contiamo di ampliarne ulteriormente la sede stradale con la realizzazione di un parcheggio e di un parco giochi» - questo il commento della sindaca Paola Lanzara nell'inaugurare i lavori al cantiere di via de Conciliis.A benedire l'avvio dei lavori il parroco di Lanzara don Rocco Aliberti.
La necessità di ripristino dell’arteria viaria è nata anche dall’esigenza di contrastare ulteriori fenomeni di smottamento, eliminare le criticità presenti e migliorarne la percorrenza in sicurezza. Il ripristino dell’asse viario avverrà seguendo una linea ben precisa: le opere saranno realizzate nell'ottica del più basso impatto ambientale, trattandosi di strada pedemontana, finalizzando il tutto al miglior rapporto costi/qualità. L'opera andrà a migliorare il sistema delle comunicazioni e dei servizi in genere, ed al contempo frenare ulteriori cedimenti.
Tenendo conto del contesto ambientale- urbanistico-viabile esistente, i lavori sono stati concepiti per ridurre al minimo gli
inevitabili disagi in fase di costruzione e di manutenzione dell’opera stessa, per garantire un risparmio dei tempi di percorrenza, consentire un risparmio sotto il profilo manutentivo, garantire un maggior livello di sicurezza e di progressivo
sviluppo del contesto urbano.
Trattandosi di ripristino “migliorativo” delle condizioni ex ante dell’attuale sede stradale, con interventi di consolidamento della stabilità del tratto viario, non sono state apportate significative modifiche planoaltimetriche al tracciato esistente, né si è andato in alcun modo ad intaccare i vincoli presenti in zona, i quali rivestono un carattere più formale che sostanziale, essendo stati già superati nella fase originaria di prima realizzazione dell’arteria viaria. Gli interventi di progetto si basano su soluzioni tratte dall'ingegneria naturalistica, con l’impiego di materiali e tecniche del tutto compatibili con il rispetto della tutela ambientale e risultano tali da mitigare i rischi presenti e rispettare i vincoli ad essi correlati, senza modificare la destinazione urbanistica delle porzioni di territorio interessate.