Avellino

A margine della firma del contratto con cui Oliver Kragl si è legato all'Avellino, ha parlato il presidente dei biancoverdi, Angelo Antonio D'Agostino, facendo un punto a 360 gradi: “Le polemiche non mancano mai e si sono concretizzate sui nostri movimenti in uscita, tutte necessarie, ma siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto in entrata. Abbiamo preso Murano, l'attaccante giusto che ci mancava per completare il reparto avanzato e con Kragl piazzato un colpo di coda importante, che ci può dare una spinta in più. Siamo secondi e non penultimi. In campo si va 11 contro 11, non partiamo battuti con nessuno e nemmeno abbiamo già vinto con tutti. Il campionato è tosto, combattiamo anche contro realtà solide come il Bari: una grande società e realtà. Di certo, la Serie C siamo i primi a volerla salutare quanto prima possibile”.

Il mancato arrivo di Franco: “La storia di Franco è una storia infinita, è esattamente quanto accaduto in estate con l'attaccante, che io volevo prendere. Poi, il tecnico ha scelto altro. Si è deciso di non prenderlo, non c'è stato alcun tipo di problema economico. L'area tecnica ha valutato che prendendo Franco saremmo stati 6 a centrocampo per due posti e i musi lunghi sarebbero stati sempre di più. Per non penalizzare altri calciatori, che sono importanti, siamo rimasti così. Non è questione di soldi. Non c'era nessun problema per accordarci con la Turris”.

Kragl: “Ieri sera era pronto per firmare altrove, stanotte abbiamo fatto un blitz importante. Oliver è un ragazzo molto determinato e credo che sarà un'ottima risorsa per l'Avellino”.

Tornare a vincere in casa: “Sì la chiave è questa. Dobbiamo cambiare passo in casa, dobbiamo fare bene, e puntare a vincere tutte le partite ma ci sono anche gli avversari e vanno rispettati”.

I tifosi: “Credo che i tifosi si aspettano di più dai risultati e non dal mercato. Ripeto che noi siamo i primi a voler fare bene e andare in Serie B. Più dei tifosi, più di tutti. Daremo il massimo per farlo”.

Il premio promozione: “Ne abbiamo sempre parlato, ne riparleremo. Ho detto ai calciatori di cominciare a vincere le partite. Avranno tutti i premi che vogliono. Se dobbiamo rivederci non c'è nessun tipo di problema”.