Meno contagi, ma in troppi senza vaccino. 15mila irpini ancora senza dose e l'Asl oggi ha aperto gli hub senza prenotazione per invitare gli indecisi a vaccinarsi. Intanto il dirigente dell'Asl spiega il flusso dei contagi che cambia, ma che comunque non rasserena gli epserti. Analizzando gli stessi numeri dello scorso anno il virus, torna a correre putatuale in concomitanza di eventi e ritrovi della tradizione come la macellazione del maiale domestica e il Carnevale."Sono eventi che sono naturalmente sentiti e vissuti intensamente - spiega Morrone -, soprattutto tra le nostre piccole comunità, tanto legate alle tradizioni. Per questo è importante che ognuno di noi abbia chiaro che il pericolo c’è ancora, i rischi sono alti e il covid è sempre tra noi. Quindi invito tutti a rispettare le regole ed evitare assembramenti”.
Al Moscati si conta ancora un decesso: si tratta di un uomo di 81 anni di Avellino, ricoverato dal 15 gennaio scorso. La positività dell'anziano era emersa durante i controlli di routine nel centro in cui era ospitato. Intanto preoccupano i numeri dei ricoveri in netta risalita. 84 in tutto i casi di ospedalizzazione di malati coronavirus. Di questi 15 sono pazienti del Moscati risultati positivi durante la degenza.
Due i nuovi casi accertati ieri nel reparto di ortopedia. Nelle aree Covid dell’Azienda ospedaliera Moscati sono ricoverati 54 pazienti: 6 in terapia intensiva, 24 nella degenza ordinaria/subintensiva del Covid Hospital, 20 nell’Unità operativa di Malattie Infettive e 4 nell’Unità operativa di Pediatria della Città ospedaliera. Aumentano dunque i ricoveri dei bambini. Intanto al Moscati continuano a spuntare nuovi casi di contagio tra i reparti. Due i casi segnalati in Ortopedia, che vanno a sommarsi agli otto di medicina interna e 6 di Ematologia. Ma intanto aumenta anche il numero dei medici non vaccinati che vengono sospesi dal servizio. A inizio gennaio la sospensione dei primi 27. “Ma di questi in nove si sono messi in regola e sono regolarmente tornati al lavoro”. Spiega il presidente dell’ordine dei medici Francesco Sellitto. Venerdì la sospensione di altri 24 camici bianchi. Ma non solo. Ieri dal ministero sono arrivati nuovi avvisi per altri cinque medici tra dottori di base e impiegati in strutture private, piuttosto che odontoiatri. “Un dato che comunque conferma la bassa percentuale di medici irpini non in regola, con il protocollo vaccinale anti coronavirus – precisa Sellitto -. Sono fiducioso e mi auguro che i miei colleghi non vaccinati o che non abbiano completo le tre dosi lo facciano in tempi strettissimi”.