È arrivato a Salerno poco prima di pranzo ed ha abbandonato il Palazzo di Giustizia intorno alle 15.40. Claudio Lotito, mentre il mondo del calcio viveva con trepidazione l'ultimo giorno di calciomercato, ha risposto alla convocazione (notizia anticipata dalla testata online storiesport.it) che gli è arrivata dalla Procura di Salerno. Arrivato a bordo di una Bmw, l'ex proprietario della Salernitana ha guadagnato l'accesso alla Cittadella Giudiziaria da un ingresso posteriore. L'imprenditore non era accompagnato dal suo avvocato Gianmichele Gentile che, interpellato sulla vicenda, dice di non essere a conoscenza di nulla. Sui motivi della convocazione vige il più stretto riserbo ma, da quanto si apprende, Lotito è stato ascoltato dal sostituto procuratore come persona informata dei fatti.
Su cosa? Probabile che il tutto possa essere collegato alla denuncia-querela presentata due settimane fa dall'avvocato piemontese Francesco Paulicelli per conto della Private Value Asset Management, fiduciaria del Fondo Global Pacific Capital Management. Il legale ha depositato due esposti, uno alla Procura di Salerno e un altro alla Procura di Roma, ritenendo che le due offerte presentate dal fondo svizzero per l'acquisizione della Salernitana non siano state prese in considerazione dai trustee nonostante fossero superiori rispetto a quella di Danilo Iervolino. Proposte ritenute non convincenti dai rappresentanti di Melio Trust e Widar Trust che, nel frattempo, hanno dato mandato ai propri legali di studiare a fondo tutti i documenti per provare a dare una risposta ai tanti dubbi riscontrati in fase di analisi. Elementi che in un secondo momento potrebbero diventare anche materia di accertamenti giudiziari. Attendono di capirne qualcosa in più anche Claudio Lotito e Marco Mezzaroma che attraverso i rispettivi legali hanno chiesto, in maniera ufficiale, chiarimenti ai trustee in quanto ritengono che la Salernitana sia stata venduta ad un prezzo troppo basso.