Nel corso di 0825 – Focus Serie C è intervenuto in collegamento Skype il direttore generale della Turris, Rosario Primicile.
Queste le sue dichiarazioni: “Franco? Ha ricevuto un'offerta di rinnovo dalla Turris che non ha ancora rifiutato, poi è arrivata una proposta da parte dell'Avellino. Oggi non è stato convocato perché la trattativa con l'Avellino era in corso. Ho dato tempo fino a stasera e dato che è stato raggiunto l'accordo entro il termine fissato posso dire che Franco resta alla Turris, almeno fino a giugno. Chiusura definitiva? Nel calcio mai dire mai, ma di certo non possiamo aspettare l'ultimo minuto, costringere eventuali alternative, che abbiamo contattato, ad attenderci. Daniele è consapevole che se non dovesse firmare andrebbe a scadenza, ognuno si assume le proprie responsabilità. Per noi è un giocatore importante”.
“Franco e Tascone non sono stati gli unici oggetto del desiderio n questa finestra di calciomercato. Questo per noi è motivo d'orgoglio, loro sanno che stanno facendo un percorso importante con la Turris. Se in futuro ci sarà la possibilità di fare il salto di categoria, per loro, ne prenderemo atto. Magari lo faranno proprio con noi. Sarebbe fantastico”.
“Sbraga? L'ho notato nella gara tra Avellino e Taranto, mi ha dato subito una bella impressione e quando ho saputo che era in uscita ne ho approfittato per portarlo qui. Per quanto riguarda il campionato, dopo la vittoria di oggi sulla Vibonese (2-0) siamo aritmeticamente salvi. La nostra squadra cresce partita dopo partita. Sognare è lecito, sempre con i piedi per terra. Alla fine di tutto alzeremo la testa e vedremo la nostra posizione in classifica. Sicuramente saremo ancora in Serie C. Pandolfi? L'abbiamo dato a titolo definitivo al Cosenza, se dovesse bussare alla porta per tornare in prestito noi siamo disposti ad accoglierlo”.
“Tornando alla partita di oggi sono stati tutti impeccabili. Oggi contro la Vibonese è stata una partita difficile contro ogni previsione. Avevamo assenze importanti, abbiamo giocato con 5 giovani, che hanno mostrato di poter stare nella Turris e nel gioco di mister Caneo. Il nostro gruppo è coeso e lo dimostrano i risultati. Chiunque debba sostituire un titolare svolge il suo compito come meglio può. Questo è merito del mister e dei ragazzi che si rendono sempre disponibili. Il modulo? Caneo non è integralista, cambia spesso modulo durante la partita in base all'andamento della gara”.