Duecento volontari da Campania e Basilicata. Una presenza istituzionale di alto profilo con i vertici nazionali delle Anpas, a cominciare dal vicepresidente nazionale Ilario Moreschi e il commissario regionale Egidio Ciancio. Ma sopratutto ospiti di spessore che da anni si distinguono per il loro impegno nel volontariato, nella solidarietà e per umanità.
E' questa la cornice del premio nazionale "Una Mano Amica" - Terza edizione, in programma a Calabritto (Av) sabato 1 agosto 2015. Sarà Piazza Matteotti, a partire delle ore 21, ad ospitare la manifestazione promossa dall'Anpas Aurora di Calabritto in collaborazione con Lu Bannaiuolu, da 15 anni mensile di Calabritto e Quaglietta. A presentare l'evento è la giornalista Annarita De Feo.
Riconoscimenti per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino, per il professore Carlo Iannace, responsabile della Breast Unit presso l'Azienda Ospedaliera 'San Giuseppe Moscati' di Avellino, per il già presidente nazionale Anpas Fausto Casini e per per il presidente onorario Anpas Liguria Bernardo Ardoino e per le circa 50 associazioni presenti.
Quest'anno il Premio nazionale - nel 2013 assegnato a Don Mazzi e nel 2014 a Loris De Filippi, presidente nazionale di Medici Senza Frontiere - va a Don Maurizio Patriciello, che oltre ad essere il simbolo nella lotta alla camorra nella cosiddetta Terra dei Fuochi, è stato anche volontario durante il terremoto del 1980 nei comuni del "Cratere", tra cui Calabritto.
Nel corso della giornata le associazioni di volontariato presenti, saranno impegnate in simulazioni di Protezione Civile nei comuni di Calabritto, Senerchia, Morra de Sanctis (Ema), Castelnuovo di Conza, e Contursi Terme. In particolare, presso l'Ema di Morra de Sanctis avverrà il recupero di persone cadute in una botola e nelle scale a causa di una scossa sismica; a Contursi Terme il recupero persone nel fiume Sele con l’intervento di sommozzatori; a Castelnuovo di Conza, il salvataggio di una persona circondata dalle fiamme e la messa in sicurezza di un abitazione dalla possibile esplosione di bombole a gas; a Calabritto, con "Pompieropoli, lo spegnimento di un incendio", con la partecipazione dei bambini dell'oratorio Anspi.
Redazione