Senerchia

Dopo la decisione del tribunale di Avellino che ha dichiarato decaduto il sindaco di Senerchia Adriano Mazzone e la sua giunta arriva la risposta della maggioranza consiliare che si dice pronta a raccoglere le firme per presentare ricorso avverso la sentenza con cui si dichiara l'incompatibilità dell'ex primo cittadino del Partito Democratico riconfermato con il 55% delle preferenze il 4 ottobre del 2021. A soli tre mesi dunque, su ricorso dell'opposizione guidata da Beniamino Grillo, Mazzone dovrà farsi da parte in attesa di nuove elezioni. Nelle more sarà il vicesindaco a farne le veci. Ma nel frattempo si tenta la carta del ricorso. 

Di seguito la nota della maggioranza. 

“Adriano Mazzone è il sindaco di Senerchia, lo hanno scelto i cittadini con il voto libero e consapevole” affermano con convinzione in una nota i consiglieri comunali e gli attivisti della lista civica Salviamo Senerchia, compagine che ha vinto le ultime elezioni amministrative nel piccolo borgo irpino con più del 55% dei voti su tre liste. 

“Come consiglieri comunali del gruppo Salviamo Senerchia, ma ancor di più come senerchiesi, vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza al Sindaco Adriano Mazzone, democraticamente scelto, con una vittoria schiacciante che non lascia alcun dubbio, il 4 ottobre del 2021 e che qualcuno prova a scalzare attraverso kafkiane cause amministrative”. Scrivono i consiglieri Debora Grillo, Donatella Mazzone, Concetta Varalla, Mino De Vita, Alessandro Marzullo, Pietro Trimarco, Christian Grillo e i candidati Debora Grillo, Anastasia Gasparro e Mario D’Ambrosio.  “Abbiamo appreso - continuano nella nota - che con una sentenza, che definiamo più che assurda, il tribunale civile, su ricorso dei soliti noti, ha sancito la decadenza del Sindaco. In questo momento siamo convinti che in appello la magistratura possa porre rimedio a questa ingiustizia che sovverte la scelta democratica. Per questo siamo pronti a firmare, insieme con i nostri tanti elettori, il ricorso di appello per annullare una sentenza che svilisce e offende la libera scelta di una comunità che ha, con convinzione, deciso di riprendersi il futuro che, per troppi anni, i vecchi amministratori avevano offuscato con una gestione a dir poco fumosa della cosa pubblica”. 

“Quello che stiamo vivendo oggi è l’apice di uno scontro portato avanti da chi ha sempre utilizzato l’ente comunale per soddisfare le logiche personali, di chi quando era sindaco ha instaurato procedimenti amministrativi ad personam ed illegittimi per colpire Adriano Mazzone al fine di creare una lita pendente tra il Professore e il Comune.  Siamo convinti che questa situazione, creata ad arte da chi non accetta le sconfitte, faccia male alla nostra comunità e al nostro futuro. Ma come sempre siamo pronti ad affrontare ogni tipo di lotta senza mai tirarci indietro e senza mai chinare il capo davanti alle prepotenze si politiche che giudiziarie”

“Siamo scesi in campo al fianco del Sindaco Adriano Mazzone con passione e convinzione ad ottobre scorso per costruire il futuro della nostra comunità. Siamo pronti ora, con la stessa convinzione e con maggiore forza, a qualsiasi sfida che sia giudiziaria o elettorale” “Nessun giudice può sovvertire i processi democratici e nessuno sconfitto, per quanto represso e frustrato, può immaginare di cambiare la storia di Senerchia a suon di carte bollate” “I senerchiesi il 4 ottobre 2021 hanno scelto di percorrere un percorso collettivo che porta Senerchia su una strada di trasparenza, onesta, rinascita e competenza. Da quel percorso NON SI TORNA INDIETRO. Non lo permetteremo. Noi siamo qui, al fianco del Sindaco Adriano Mazzone che merita di svolgere in piena libertà il ruolo che i senerchiesi gli hanno affidato.