Avellino

Un irpino al Quirinale? Sabino Cassese Presidente della Repubblica? Sull’edizione on line de Il Foglio si riporta di una visita di Matteo Salvini nella casa del giurista ai Parioli.

Intanto il numero da ricordare è 505. Da oggi, con la quarta votazione, il quorum per l’elezione del presidente della Repubblica si abbassa. E i partiti cominciano la vera trattativa per il Quirinale. Che punta su una rosa ristretta di nomi. Il nome nuovo è quello dell'irpino Sabino Cassese, nato ad Atripalda il 20 ottobre 1935. Poi ci sono Mario Draghi, Pierferdinando Casini ed Elisabetta Belloni. Questa è la rosa su cui trattano centrodestra e centrosinistra secondo secondo i media nazionali. Intanto crescono le quotazioni del giurista irpino, accademico e giudice emerito della Corte costituzionale, che Matteo Salvini avrebbe incontrato anche se la Lega ha smentito. Ma secondo quanto risulta a Open il centrodestra si sarebbe compattato sul professore di diritto amministrativo e potrebbe tentare la conta già durante il voto di oggi. La riunione di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia è in programma alle 8.30 e la votazione inizia alle 11.

Cassese è nato ad Atripalda, in Irpinia, il 20 ottobre del 1935. È figlio dello storico Leopoldo Cassese. Dal 1952 al 1956 fu figlio del Collegio Medico-Giuridico laureandosi con lode all'Università di Pisa e diplomandosi presso la Scuola Normale Superiore - Collegio giuridico, con pieni voti nel 1956. 

Giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, nonché professore di “Global governance” al “Master of Public Affairs” dell’”Institut d’Etudes Politiques” di Parigi.

Laureato nel 1956, a Pisa, dove è stato allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è dottore “honoris causa” nelle Università di Aix-en-Provence, di Cordoba (Argentina), di Paris II, di Castilla-la-Mancha, di Atene, di Macerata, di Roma”Sapienza” e dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze.

Ha insegnato nelle Università di Urbino, Napoli, Roma, New York, Parigi e Nantes. È stato Ministro per la Funzione Pubblica del 50° Governo della Repubblica italiana, presieduto da Carlo Azeglio Ciampi.