"Sono andata a portare il cibo al solito posto, tra quei cassonetti e rifiuti ammassati e non l'ho trovato più, poi la lieta notizia che mi ha riempito il cuore di gioia." A parlare è Antonietta, che nei giorni scorsi aveva segnalato alle guardie nazionali ambientali la presenza di un maremmano infreddolito e affamato all'interno dell'isola ecologica di contrada Stratola, un'area famigerata dove viene abbandonato di tutto, persino randagi o carcasse di animali, oltre ad ingombranti ed amianto.
Grazie alle guardie ambientali, l'animale è stato rifocillato, messo in sicurezza e affidato ad una famiglia a Zungoli che ha deciso di adottarlo. L'Asl ha provveduto a microchipparlo. Una storia a lieto fine, l'ennesima grazie al prezioso impegno del team arianese coordinato da Giuseppe Cocca. Solo pochi giorni fa un intervento analogo nella zona industriale di Flumeri.