Montesarchio

AGGIORNAMENTO 31 GENNAIO

Revocata dal gip Maria Di Carlo la misura a carico di padre e figlia, indagati per stalking. Accolta la richiesta degli avvocati Fulvio Dello Iacovo e Valeria Pisaniello.

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Potranno restare a Montesarchio, ma non dimorare nella strada in cui attualmente abitano.

E' la misura disposta dal gip Maria Di Carlo, su richiesta del sostituto procuratore Assunta Tillo, nei confronti di un anziano e di sua figlia, chiamati in causa per un presunto stalking ai danni di un minore, loro parente, affetto da disabilità, e dei suoi genitori.

Si tratta di una storia di dissidi, anche per questioni di proprietà, finita al centro dell'attività investigativa dei carabinieri della Stazione di Montesarchio, scandita dall’escussione di persone informate sui fatti e dall'acquisizione di referti medici.

Un lavoro che avrebbe consentito, secondo gli inquirenti, di acquisire gravi indizi sulle condotte dei due indagati - sono difesi dall'avvocato Valeria Pisaniello -, che avrebbero ripetutamente perseguitato il giovane e la sua famiglia - sono assistiti dagli avvocati Fabio Russo e Kalpana Marro -, che vivono nello stesso palazzo.

Padre e figlia (invalida), oltre disturbarne la quotidianità, avrebbero assunto atteggiamenti tali da violare la libertà e la sfera privata dei malcapitati, condizionandoli psicologicamente.