Capaccio

Una puntata televisiva interamente dedicata al Cilento. Nasce così l'iniziativa progettuale, tra l'associazione di promozione territoriale "O Cilento" di Agropoli e la compagnia televisiva nazionale russa NTV, per la realizzazione di una puntata interamente dedicata al Cilento, trasmessa nei giorni scorsi nel palinsesto di una trasmissione dedicata ai principali siti turistici locali ed all'enogastronomia, dal titolo "Let's go, let's eat". Nel mese di maggio, in vista della stagione turistica, uscirà un’altra puntata. Nel corso dell’anno usciranno degli episodi singoli all’interno dei notiziari mattutini. In una puntata dedicata alla salute ed il benessere verrà inserito l’episodio sulla Dieta Mediterranea con l’ambasciatrice Giovanna Voira.

Le riprese sono state realizzate nel mese di ottobre e hanno coinvolto i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli e Castellabate. 
L’iniziativa è stata patrocinata dall’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento e ha visto la partecipazione anche di diversi sponsor locali. Le peculiarità che attualmente sono stati valorizzati sono: la Dieta Mediterranea, la mozzarella di Bufala, la triglia di Licosa, il pescato locale ed, in particolare, il tonno, i legumi e il vino locale. Focu, ovviamente, anche sulle bellezze paesaggistiche, archeologiche e culturali.

"L’intervento cui stiamo lavorando dal 2019, grazie ad una strategia di comunicazione fondata sull’utilizzo di un sapiente mix di strumenti, mira ad aumentare la conoscenza delle peculiarità del territorio cilentano, nonché alla riconoscibilità di tali prodotti per distinguerli da altri presenti sul mercato rafforzandone il posizionamento" spiega Olga Yegorova, presidente dell'associazione "O Cilento". 

"Il Fil Rouge che unisce turismo, enogastronomia e cultura rappresenta per la nostra APS un percorso progettuale da perseguire per concorrere all’attivazione di processi di crescita e sviluppo realmente sostenibili e duraturi del territorio locale dell’area cilentana.
Con tale azione sperimentale la “O Cilento APS” si propone di fatto anche come strumento e supporto a beneficio dei ristoratori, degli operatori locali e dell’intera comunità produttiva per promuovere i loro “prodotti” nei confronti di una variegata domanda di fruizione facendosi operativo vettore di promozione e di visibilità del “Brand Cilento” in particolare presso l’utenza
dei paesi ex URSS, ma anche dei cittadini di lingua russa residenti nei paesi della UE" conclude la presidente.