Il Torino domina il Sassuolo, ma Raspadori rovina la festa granata nei minuti finali. Una vera e propria beffa per Bremer e compagni che non la chiudono dopo la rete di Sanabria e raccolgono solamente un punto (1-1). Sorride Dionisi per il pareggio, nonostante un'insufficiente prova corale per 87 minuti. La trama della gara è chiara sin dai primi minuti. I padroni di casa indirizzano la contesa a suon di fitto palleggio e intriganti trame offensive, complice un ispirato Brekalo davanti. La prima occasione è però sui piedi di Sanabria che non sta assolutamente facendo rimpiangere Belotti: è alto però il colpo di testa del paraguaiano al 13'. Proprio quest'ultimo, allo scoccare del 16', aggiusta la mira e mette in porta il meritato 1-0 per la squadra di Juric. Merito anche e soprattutto di Singo, il quale serve un assist d'oro per il compagno di squadra, bravo da due passi a trafiggere Consigli. Al 33' Muldur combina un pasticcio e favorisce ancora Sanabria, ma questa volta l'ex Betis viene fermato dall'ottimo riflesso dell'estremo difensore ospite. Al 40' è ancora 2-0 sfiorato. Questa volta con Mandragora che fa partire un missile dai suoi dai 25 metri e 'spaccà il palo a portiere battuto. La sfortuna, come se non bastasse, si attanaglia sugli ospiti che mettono in campo Rogerio, ma l'esterno è costretto a uscire 10 minuti più tardi per un colpo alla caviglia. Al 73' un altro palo, quello colpito da Bremer (uno dei migliori in campo) di testa e viziato dall'intervento di Consigli. Nel finale il Sassuolo ci prova e sfrutta l'unica disattenzione della difesa casalinga: ripartenza di Berardi, palla in mezzo per Raspadori e gol da due passi che fissa lo score sull'1-1 all'88'.
(ITALPRESS).