Benevento

Cuore, orgoglio e coraggio, sono tre qualità che il Benevento 5 ha messo sul piatto della bilancia nella sfida contro il Cus Molise che è stata decisa solo nel finale. Match equilibrato, a tratti tesissimo, molto tattico e meno spettacolare di quello che si poteva pensare. Ma a sopperire è stato l’agonismo che ha trascinato anche il pubblico del Palatedeschi. Alla fine, meritatamente per quanto creato, l’ha spuntata la squadra di Cundari che continua a volare nelle zone altissime della classifica.  

Nel primo tempo, fin dalle battute iniziali, si è notata una c’erta elettricità tra i due quintetti. I padroni di casa hanno creato di più, avrebbero meritato anche il gol, ma spesso al momento di concludere è mancata la freddezza necessaria. Il finale è bollente con la coppia arbitrale Buzzacchino-Carnazza che in 55 secondi fischia tre falli ai giallorossi di cui l’ultimo sul suono della sirena, mandando dalla lunetta del tiro libero il Cus Molise. Barichello ha cercato l’angolo alto ma ha trovato la traversa, forse anche con la complicità di un tocco tanto lieve quanto decisivo del solito Matheus, asso nella manica della squadra giallorossa.  

Nella ripresa la musica è cambiata. Il Benevento ha trovato maggiore precisione nelle conclusioni. Dopo diversi tentativi il gol è arrivato con l’ultimo sfortunato tocco decisivo di Di Liso che ha beffato il proprio portiere Mariano. L’1-0 però è durato poco. Il Cus Molise ha costruito una buona occasione trovando la sfortunata deviazione di Mejuto che ha messo la palla alle spalle di Matheus. Il pareggio non ha scosso la truppa di Cundari.

Botta e compagni hanno resettato come solo una grande squadra sa fare e su schema da calcio da fermo ha trovato il raddoppio. Stigliano ha servito Galletto, il migliore in campo insieme a Matheus, che ha mirato l’angolino alla destra di Mariano per una rete pesantissima. Il finale è tutto in apnea per la squadra di casa. I molisani ci provano con la superiorità numerica del portiere di movimento ma a poco dalla sirena finale è ancora Matheus a salire in cattedra con un grande intervento su un tiro al volo di Moraes. Il portiere brasiliano festeggia la parata con un urlo che scuote tutto il Palatedeschi che può festeggiare un 2-1 che vale una vittoria tanto meritata quanto pesante.