Avellino

Sul nodo infrastrutturale legato all’elettrificazione della tratta Benevento-Avellino-Salerno, che tiene chiusa la stazione di Borgo Ferrovia, arriverà un primo riscontro entro fine settimana, dopo una riunione già programmata con Rfi. E' l'impegno assunto dal presidente della commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, nel corso dell'audizione dei sindaci dell'area vasta di Avellino, avvenuta da remoto, con la Terza commissione per le aree interne insieme ai consiglieri regionali irpini e l’autorità di gestione dei fondi Fesr. E' stata l'occasione per fare un primo fondamentale punto della situazione relativo ai progetti e ai finanziamenti europei destinati ai 45 comuni irpini che nel 2017, su intuizione dell'ex sindaco Foti, si sono riuniti in un unico soggetto giuridico amministrativo. Sulla carta doveva essere uno strumento agile per accedere ai fondi Ue e ora più che mai utile per intercettare i finanziamenti del Pnrr, ma allo stato tutto è fermo. A promuovere la discussione il vice presidente della commissione aree interne, Livio Petitto, che ha chiesto insieme al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e ai sindaci di Mercogliano e Chiusano, Vittorio D’Alessio e Carmine De Angelis, impegni economici concreti per realizzare la famosa “bretella di Codola”.

«Avellino è l’unico capoluogo di provincia non collegato con il capoluogo regionale – ricorda Petitto - Ora le risorse ci sono, dobbiamo usarle. Si parla del progetto di elettrificazione della Avellino - Salerno dal 2016. Il cantiere ad Avellino ancora non è stato aperto e si prospetta l'ultimazione dei lavori entro il 2025. E' impensabile che il capoluogo debba continuare a rimanere isolato dai collegamenti su ferro rispetto a tutte le città della Campania. Per questo riteniamo che si debba riparlare della bretella di Codola inserendola tra i progetti del Pnrr, così come abbiamo chiesto che si candidi alla nuova programmazione Fesr anche il progetto della tratta Baiano – Napoli”. Dalla Regione è arrivata dunque una prima apertura. «Tutte le opere utili al miglioramento della mobilità nelle aree interne saranno prese in considerazione per potenziare quello che sarà possibile, investendo risorse - ha detto Cascone - Ci siamo e ci saremo».